Forlì, Palazzo Romagnoli anno secondo

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comune di Forli logoIniziative sabato 19 dicembre 2015 alle ore 11.00

FORLÌ – A Forlì si festeggia il secondo compleanno di Palazzo Romagnoli con una esposizione temporanea di opere di Pier Claudio Pantieri ed un nuovo allestimento della sezione documentaria della Collezione Verzocchi.

Sabato 19 dicembre 2015, alle ore 11,00, a compimento del suo secondo anno di vita Palazzo Romagnoli ospita un incontro per la presentazione al pubblico di due interessanti iniziative: il nuovo riallestimento della sala dei carteggi della Collezione Verzocchi e un “omaggio” al noto artista Pier Claudio Pantieri.

All’incontro parteciperanno l’Assessora alla Cultura Elisa Giovannetti, la Dirigente del Servizio Cultura e Musei Cristina Ambrosini, oltre a Flora Fiorini e Orlando Piraccini curatori della rassegna dedicata a Pantieri.

Le due proposte di Palazzo Romagnoli si inseriscono in uno specifico programma di attività, messo a punto fin dalla nascita della nuova istituzione museale forlivese: da una parte si intende favorire una sempre migliore fruizione della Collezione Verzocchi nelle sue diverse articolazioni, compresa anche l’importante sezione documentaria, mentre dall’altra la mostra temporanea su Pier Claudio Pantieri si inserisce in un “cartellone” di mostre temporanee volto a far conoscere e divulgare le più diverse componenti delle raccolte municipali forlivesi del ‘900 e della contemporaneità. Intitolata Colori Forme Segni. Pier Claudio Pantieri nella Pinacoteca Civica di Forlì, la mostra comprende un nucleo di opere dell’artista meldolese d’origine, ma forlivese d’adozione, che è possibile oggi presentare al pubblico dopo essere stati sottoposti ad alcuni necessari interventi manutentivi. Si tratta di esemplari altamente rappresentativi della poliedrica creatività di Pantieri. Si distinguono principalmente alcune ceramiche, esemplari di straordinaria bellezza di un’arte che ha visto eccellere Pantieri a livello nazionale, tra gli anni ’50 e ’60. Non mancano i dipinti, anch’essi di prim’ordine come Il canto del mattino (1957), già presentato dall’artista al “Premio Forlì” del 1957, promosso dalla Fondazione Garzanti di Forlì e talune opere grafiche. Della scena artistica forlivese dalla metà del secolo scorso ad oggi Pantieri è generalmente considerato uno dei maggiori protagonisti, capace con la sua opera di “aprire” il fronte della tradizione alle mutevoli forme della modernità. Nato nel 1927, si è diplomato all’Istituto d’Arte G. Ballardini di Faenza, sotto la guida di Angelo Biancini, e ha completato la propria formazione artistica all’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Ha iniziato l’attività artistica come ceramista, sperimentando nuove tecniche e forme espressive con un immediato successo a livello nazionale ed europeo. Dopo alcune esperienze anche in campo musivo, all’inizio degli anni ’60 decide di mettere un po’ da parte la “materia creta” per dedicarsi quasi interamente alla pittura continuando una ricerca espressiva fondata sulla contaminazione degli stili e delle tecniche. A Forlì, da alcuni anni l’artista ha aperto al pubblico una mostra permanente (“Museo Pantieri”), dove un ordinamento espositivo altamente suggestivo e di continuo mutevole “ricostruisce” l’intero percorso creativo del maestro. La mostra resterà aperta all’interno di Palazzo Romagnoli fino al 29 maggio 2016 negli orari e con i biglietti d’ingresso previsti per il museo.

Per Informazioni: Palazzo Romagnoli, via Albicini, n. 12, 47121 Forlì; tel.0543712627, musei@comune.forli.fc.it; www.cultura.comune.forli.fc.it