Forestazione urbana, altre 1.809 piante messe a dimora

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PARMA – Prosegue il progetto di forestazione urbana promosso dal Comune di Parma in collaborazione con Arbolia, società benefit, creata su iniziativa di Snam e Cassa Depositi e Prestiti, per promuovere la sostenibilità ambientale, la biodiversità e contrastare i cambiamenti climatici.

Sono state messa a dimora, 1.809 piante, nell’area verde di proprietà comunale, con una superficie pari a circa 18 mila metri quadrati, situata tra la tangenziale sud, via Traversetolo e il comparto Sant’Eurosia. Ci sono frassini, bagolari, tigli, carpini, ciliegi, aceri e diverse tipologie di cespugli. Arbolia, inoltre, si è fatta carico della manutenzione dall’area per i primi tre anni. 

Si aggiungono alle oltre duemila piante messe a dimora in dicembre a ridosso della tangenziale Sud, nella zona di 20 mila metri quadrati tra via Decorati al Valor Militare, via Olimpia e via Amstrong.

Al momento della piantumazione hanno preso parte l’Assessore alle Politiche di pianificazione e sviluppo del territorio e delle opere pubbliche Michele Alinovi; Mauro Libè, Manager Relazioni Istituzionali di Snam; il Capo Gabinetto del Sindaco, Francesco Cirillo e i rappresentanti dello sponsor, l’impresa Tre Colli, con Sonia Persegona, Emanuela Persegona ed Angelo Ramenzoni.  

Un’altra barriera verde si aggiunge a quella già messa a dimora a dicembre con lo scopo di separare l’abitato e la tangenziale con positive ricadute in termini ambientali per la riduzione di anidride carbonica, polveri sottili e rumore.  E’, infatti, previsto l’assorbimento di 160 tonnellate di Anidride Carbonica (CO2) all’anno e di circa 500 chilogrammi annui di PM10, Polveri Sottili, proprio grazie alle nuove piante messe a dimora.

Il progetto è stato sviluppato dal Comune di Parma, attraverso un’indagine conoscitiva preliminare per individuare le aree più idonee a questo fine.

L’obiettivo è quello di raggiungere un totale di 8 mila alberi messi a dimora nell’arco di due anni. 

“Piantiamo 8 mila alberi per dare radici al nostro futuro – ha sottolineato l’Assessore alle Politiche di pianificazione e sviluppo del territorio e delle opere pubbliche Michele Alinovi – nasce, così, un nuovo bosco in città. Con queste siamo a 5 mila piante messe a dimora nell’arco di pochi mesi, a cui se ne aggiungeranno altre 3 mila entro la fine del 2022, con un incremento complessivo del verde urbano del 20 %, passando dalle attuali 40 mila alberature a 48 mila. Questo progetto costituisce un tassello ulteriore di un piano più ampio di forestazione, promosso dal Comune di Parma, da attuarsi attraverso il partenariato pubblico – privato. E’ una risposta concreta alla lotta ai cambiamenti climatici, attraverso la valorizzazione di aree di verde pubblico considerate finora marginali, che d’ora in poi diventeranno elementi fondamentali nella nostra città. Con questi interventi si dà, inoltre, risposta alle richieste avanzate da tempo dai cittadini dei quartieri interessati: gli alberi costituiscono una barriera naturale, un intervento di mitigazione del rumore dei mezzi che transitano sulla tangenziale a protezione dei quartieri stessi”. 

Mauro Libè, Manager Relazioni Istituzionali di Snam, ha commentato: “Questa iniziativa di Arbolia, frutto di un dialogo costruttivo con gli enti e la comunità di Parma, testimonia il legame tra Snam e i territori e il nostro impegno nella sostenibilità ambientale. Sono orgoglioso per un’iniziativa che ha visto Parma come città apripista, un esempio virtuoso, seguito, oggi, da diverse altre città”.