Ferrara, il 25 novembre gli scultori fiorentini a Palazzo Bonacossi

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scultori fiorentini a FerraraOggetto della conferenza le splendide sculture che decoravano il monumento sepolcrale di Francesco Sacrati

FERRARA – “Scultori fiorentini a Ferrara: Antonio e Bernardo Rossellino in San Domenico” conferenza di Massimo Ferretti. Mercoledì 25 novembre, ore 18 Ferrara, Palazzo Bonacossi, via Cisterna del Follo 5, Ferrara Nell’ambito di “Di finezza e pulitezza tanto perfetta”. Antonio e Bernardo Rossellino a Ferrara Museo della Cattedrale, dal 25 novembre 2015 al 2 giugno 2016

Mercoledì 25 novembre alle ore 18, nella sede di Palazzo Bonacossi, Massimo Ferretti terrà a battesimo l’edizione 2015 di “Anatomia di un capolavoro. Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale”. Si tratta di un’occasione imperdibile per gli amanti dell’arte, sia per il prestigio dell’oratore, voce tra le più autorevoli della storia dell’arte italiana, che per argomento trattato, uno dei più grandi capolavori eseguiti a Ferrara nel Quattrocento.

Oggetto della conferenza, dal titolo Scultori fiorentini a Ferrara. Antonio e Bernardo Rossellino in San Domenico, saranno le splendide sculture che decoravano il monumento sepolcrale di Francesco Sacrati, un tempo collocato nella sontuosa cappella della famiglia ferrarese nel tempio domenicano e dal 25 novembre esposte assieme, per la prima volta dopo 3 secoli, presso il Museo della Cattedrale. La ricomposizione del monumento ripropone l’originaria disposizione ed è stata organizzata a seguito del deposito temporaneo da San Domenico dopo il sisma del 2012 della Madonna col Bambino e grazie al prezioso prestito del San Domenico da parte del Comune di Lugo.

Se la Madonna col Bambino è stata da tempo identificata come opera del grande scultore fiorentino Antonio Rossellino (1427-1479), l’autore dei quattro santi che l’affiancavano è stato a lungo un mistero. In occasione dell’incontro Ferretti svelerà la sua proposta di soluzione del “giallo”, spiegando chi sia stato l’artefice delle altre quattro bellissime sculture e motivandone la datazione attorno al 1461.

Allievo di Francesco Arcangeli, Massimo Ferretti è uno dei più brillanti studiosi italiani di storia dell’arte e massimo esperto di scultura italiana del Quattrocento. Ha insegnato nelle università di Milano e Bologna dal 1988 al 2000. Nel 2001 è stato chiamato alla Scuola Normale Superiore di Pisa dove insegna Storia dell’arte e presso la quale dirige il Laboratorio di Documentazione Storico Artistica.

Il ciclo di conferenze proseguirà il 2 dicembre, stesso luogo e stessa ora, con Giovanni Sassu, curatore del Museo ferrarese, con una conferenza dal titolo La scultura dietro l’altare: un’iconografia “sconveniente” nella Ferrara Estense.

Come di consueto, al fine di incentivare il contatto diretto con l’opera, al termine di ogni incontro chi assisterà alle conferenze riceverà un tagliando che consentirà l’ingresso gratuito al Museo della Cattedrale.