Ferrara, blitz della polizia in Gad

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municipio-ferraraIl Sindaco Fabbri: “Grazie al questore, l’amministrazione pronta alla riqualificazione urbana delle zone a rischio”

FERRARA – “Ringrazio sentitamente il questore di Ferrara Cesare Capocasa e tutti gli agenti della Polizia di Stato impegnati nell’operazione di stamattina in Gad. E’ un segnale importante che la città manda ai delinquenti che fino a poco tempo fa consideravano il quartiere e in particolare la zona del Grattacielo come un supermercato dello spaccio a cielo aperto. La forte collaborazione tra amministrazione e forze dell’ordine sta trasformando Ferrara, come avevamo promesso, liberando una delle zone più difficili dallo spaccio e dalla delinquenza che per anni hanno agito indisturbate”. Così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri commenta l’operazione di polizia di ieri mattina, giovedì 25 giugno 2020, nel quartiere Gad.

“E’ chiaro che si tratta di una prima azione a cui ne seguiranno altre, altrettanto importanti, molte delle quali spettano a noi come amministrazione, che dobbiamo fare il massimo per consolidare l’operato della Polizia e delle Forze dell’ordine – continua il sindaco -. Per questo abbiamo preso impegni in termini di bilancio per garantire la sicurezza urbana e altri ne assumeremo in termini di riqualificazione delle zone potenzialmente a rischio”.

E Fabbri ricorda: “Abbiamo impostato e finanziato il progetto Parchi sicuri che dovrà mettere in sicurezza le aree verdi, ma dovremo pianificare anche interventi di riqualificazione urbana in quelle aree della città nelle quali, ora, potrebbe spostarsi il fenomeno dello spaccio, spodestato da quello che riteneva il proprio regno. Si tratta di quartieri nei quali dovremo intervenire con attenzione e cura del decoro e con azioni di messa in sicurezza, garantendo che lo sforzo straordinario messo in atto dalle forze di Polizia venga reso duraturo da una buona gestione del territorio”.

Anche il vicesindaco di Ferrara, con deleghe alla Sicurezza, Nicola Lodi interviene sull’operazione conclusa in giornata:

“L’intervento di oggi, il primo di questa portata in quella zona abbandonata colpevolmente da anni, è stato pianificato e studiato fino dai primi giorni di insediamento a Ferrara del Questore Cesare Capocasa, che ringraziamo sentitamente, in collaborazione anche con il comandante della Polizia Locale, Claudio Rimondi. Si tratta di una operazione preparata da altre azioni di sicurezza, come la presenza costante di una pattuglia della Polizia di Stato nella zona o delle azioni di disturbo allo spaccio messe in atto dalla Polizia locale, che già hanno modificato la situazione in Gad. Con il blitz all’interno delle torri, però, per la prima volta è stato dato un segnale duro alla malavita organizzata che ha spopolato per anni, tollerata da chi parlava di percezioni di insicurezza. Ai cittadini possiamo garantire che non sarà l’ultima perché è nostra ferma intenzione garantire ai ferraresi una qualità di vita sempre migliore. Un ringraziamento particolare da parte mia va al comandante Claudio Rimondi che dopo pochi mesi ha instaurato un ottimo rapporto con la Polizia di Stato, e ai suoi agenti, sempre pronti e collaborativi, che oggi hanno partecipato a un’azione così imponente di polizia giudiziaria, senza essere armati” spiega il vicesindaco.

“L’impostazione che le forze dell’ordine stanno finalmente dando alla gestione della sicurezza urbana e la necessità di collaborare in modo attivo, rende evidente quanto sia necessario per gli agenti di Polizia Locale il percorso verso l’armamento, fatto di preparazione e di consapevolezza – aggiunge ancora il vicesindaco-. Nel frattempo ben vengano le espulsioni, ben vengano gli arresti di chi delinque e già dalle prossime settimane via libera ai progetti con i quali restituiremo alla città e ai ferraresi i Giardini del grattacielo”.