Modena

Fermato spacciatore con l’aiuto di Pit al Parco Novi Sad

La Polizia locale è intervenuta col cane antidroga dopo aver visto movimenti sospetti grazie alle telecamere di video-sorveglianza. Sequestrati 30 grammi di hashish

MODENA – Aveva nascosto sottoterra l’hashish destinato alla vendita, immaginando di aver trovato un buon nascondiglio, uno spacciatore denunciato dalla Polizia locale di Modena al parco Novi Sad nel pomeriggio di venerdì 12 marzo. Il pusher, un 23enne tunisino, non aveva tuttavia fatto i conti col “fiuto” di Pit: l’unità cinofila, infatti, è stata in grado di fiutare la sostanza stupefacente, 30 grammi di hashish, contribuendo così a bloccare l’attività illecita in corso nell’area verde, dove proseguono gli interventi del Comando di via Galilei finalizzati a contribuire a rendere più sicuri gli spazi interessati da un’importante azione di riqualificazione.

Il giovane è stato individuato dagli agenti del Nucleo problematiche del territorio della Polizia locale, che ne hanno notato i movimenti sospetti visionando in tempo reale le immagini delle telecamere di video-sorveglianza comunale; in particolare, il presunto pusher stava maneggiando alcune dosi di droga, avvicinando anche alcuni possibili “clienti” per cedere la sostanza. Gli operatori in abiti civili sono intervenuti quindi sul posto, supportati dai colleghi della sala operativa che hanno seguito da remoto l’attività, e hanno bloccato il 23enne proprio all’interno dell’anello del parco. A pochi passi dalla sua posizione, il cane antidroga ha fiutato il punto in cui era nascosto lo stupefacente, coperto dalla ghiaia, permettendo il recupero e il sequestro di due panetti di hashish. È stata sequestrata anche una modesta somma in contanti, probabile provento dell’azione di spaccio.

Il pusher è stato quindi accompagnato al Comando di via Galilei, dove è stato identificato; dalle verifiche sulle banche dati ministeriali è emerso che è irregolare in Italia e che ha diversi precedenti penali. Per lui è scattata quindi la denuncia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Inoltre, dovrà rispondere all’autorità giudiziaria anche dell’inosservanza delle normative sul permesso di soggiorno.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Torna al Teatro Binario di Cotignola la rassegna Sipario 13

Sei spettacoli, da gennaio ad aprile: modi diversi di vedere e raccontare il mondo, per…

8 ore fa

ANY OTHER: sold out la data a Milano del tour di presentazione del nuovo album

Nuova data milanese l'8 marzo allo Spazio Teatro 89. Il 23 febbraio a Piacenza, il…

8 ore fa

«Insieme per ritrovare l’equilibrio»: come ridurre ansia, depressione e stress

Dal 13 febbraio al 9 aprile, alla Biblioteca Comunale di Russi, 9 incontri gratuiti, a…

8 ore fa

Spettacolo di danza “La Bella Addormentata” Il 2 febbraio 2024 al Teatro Nuovo di Ferrara

FEBBRAIO - Il 2 febbraio la Compagnia Théâtre Classique porterà in scena la storia de…

8 ore fa

Intervento di ripristino sulla frana di via Santa Lucia, al via i lavori da lunedì 29 gennaio

CESENA - Da lunedì 29 gennaio la ditta Ipogeo di Belluno inizierà i lavori di…

9 ore fa

Parma si candida a Capitale Europea dei Giovani 2027: in programma oltre 100 eventi sui temi di attualità

Il programma è stato elaborato attraverso un importante coinvolgimento di enti locali e nazionali, che…

10 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter