Emilia-Romagna da scoprire lentamente in bicicletta

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In edicola il nuovo volume de Le Guide di Repubblica dedicato agli itinerari regionali su due ruote, tra storia, fede, arte e tradizione

EMILIA ROMAGNA – L’Emilia-Romagna da scoprire su due ruote all’insegna di un turismo lento che favorisce la scoperta di luoghi ancora incontaminati tra parchi naturali, antichissimi borghi, tradizioni enogastronomiche che resistono allo scorrere del tempo. Decine di itinerari da percorrere in sella e tanti indirizzi per gustare il sapore autentico del territorio sulla nuova Guida di Repubblica ai Sapori e ai Piaceri dell’Emilia-Romagna in Bicicletta.

“Bici è bello, è divertente, è sano, è naturale, è contemplativo. Con la bici si può andare al lavoro, si può andare a fare la spesa, si può scoprire un museo, un castello, una chiesa, si può andare in trattoria, si può viaggiare. Ci sono in Italia regioni in cui tutto ciò era già nel Dna dei cittadini, una modalità quasi consueta. E tra queste regioni l’Emilia-Romagna è in testa alla classiGica – scrive il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa nell’introduzione al volume – Con la pandemia ha accentuato la distanza rispetto al resto d’Italia e noi con questa Guida abbiamo accettato di raccontare uno stile di vita, un approccio lento e naturale alla scoperta del bello, del mare, della campagna, dei borghi, dei castelli, dei mestieri, dei vini, delle tavole, degli artigiani e dell’arte. Insomma di tutto ciò che fa di questa regione un luogo unico, da scoprire in qualsiasi mese dell’anno. E allora proviamoci. In bicicletta: l’Emilia-Romagna ci aspetta”.

Il volume è un vero e proprio vademecum sui percorsi che solcano tutto il territorio regionale partendo dalle indicazioni di Davide Cassani e di Massimo Zamboni che raccontano i loro ricordi, il rapporto con il territorio e svelano i luoghi del cuore accanto a personaggi come Cristina D’Avena e Nina Zilli, Patrizio Roversi e Cino Ricci, Fiordaliso e Maurizio Ferrini. Un caleidoscopio di consigli, itinerari (a partire dai grandi percorsi dell’Eurovelo fino alle ciclabili cittadine), suggerimenti e indirizzi tra Ristoranti, Osterie, Produttori di vino, Strutture ricettive e Botteghe del gusto disseminati su un territorio ricco di eccellenze, attraverso i sentieri e gli itinerari più belli in montagna e in riva al mare, sulle ciclabili cittadine e nella natura incontaminata.

“Quello tra l’Emilia-Romagna e la bicicletta è un rapporto strettissimo. Le due ruote rappresentano molto per questa regione: sport, competizione e passione, il presente e la quotidianità, ma anche un nuovo futuro, più sostenibile e a misura d’uomo, da costruire con investimenti e progetti concreti. Insomma, crediamo nelle biciclette come uno dei motori dell’Emilia-Romagna che verrà. Investire nella mobilità dolce è indispensabile”, – commenta il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

“Bicicletta non è solo sinonimo di più salute – continua il presidente nell’introduzione alla guida – Ma anche di economia e opportunità di sviluppo, di promozione del territorio. Negli ultimi anni il cicloturismo ha guadagnato spazio e visibilità, grazie a un’offerta che unisce la bellezza dei luoghi al benessere del corpo. Non solo. Pochi mesi fa, Imola ha ospitato anche i Mondiali di Ciclismo su strada. È stato un capolavoro organizzativo, realizzato in poche settimane e nonostante le restrizioni dovute alla pandemia. Il risultato è stato eccezionale: le immagini dei campioni più famosi che pedalano tra l’Autodromo ‘Enzo e Dino Ferrari’ e le colline dell’entroterra hanno fatto il giro del mondo, incantando appassionati e non solo. Continueremo in questa direzione, quella giusta! Perché siamo sempre più convinti che andare a passo più lento sia il segreto per andare ancora più lontano”.

La guida sarà in edicola dal 20 maggio (10,90 euro + il prezzo del quotidiano), in libreria (13,90 euro) e poi online su Amazon, Ibs e sullo store digitale: https:// ilmioabbonamento.gedi.it/iniziative/guide.