Educare alla legalità: giornate formative per i docenti

32

Venerdì 15 marzo, alle 15, in Galleria Europa, il primo appuntamento con il laboratorio “Giovani, protagonisti della lotta alle mafie” promosso da Comune e Avviso pubblico

MODENA – Fornire agli insegnanti una “cassetta degli attrezzi” utile a spiegare agli studenti il fenomeno delle mafie e a coinvolgerli nell’impegno collettivo per prevenire e contrastare la sua diffusione. È questo l’obiettivo del primo appuntamento con il laboratorio “Educare alla legalità”, percorso formativo per docenti e comunità educante, in programma venerdì 15 marzo, dalle 15 alle 17 in Galleria Europa a partecipazione libera e gratuita.

Il laboratorio, che prevede un secondo appuntamento martedì 19 marzo, fa parte di “Conoscere per prevenire”, ciclo di incontri sulla legalità e il contrasto alle mafie promosso dal Comune di Modena e curato da Avviso Pubblico con il sostegno del Centro studi e documentazione sulla legalità di UniMoRe.

Intitolato “Giovani, protagonisti della lotta alle mafie”, l’incontro laboratoriale di venerdì 15 marzo è tenuto da Alberto Conci, professore e scrittore, e da Valeria Scafetta, giornalista e scrittrice, che uniscono le loro esperienze professionali e i loro approcci metodologici per fornire ai docenti strumenti utili a introdurre l’argomento della legalità e della lotta alle mafie con i loro studenti. Con il supporto di slide e di brevi video tratti da film e o da telegiornali si costruirà insieme una “cassetta degli attrezzi” che attinge a diverse fonti, prospettive e ricerche sul campo per studiare il fenomeno mafioso. L’incontro sarà introdotto da Andrea Bosi, assessore alle Politiche per la legalità del Comune di Modena e vicepresidente di Avviso Pubblico e di Fisu-Forum italiano sicurezza urbana.

Il percorso formativo “Educare alla legalità” propone un secondo laboratorio, martedì 19 marzo, di nuovo in Galleria Europa alle 15, intitolato “Chi è stato? Come diventare cittadini responsabili” che avrà come relatori l’ex magistrato Gherardo Colombo e lo scrittore e docente Fabio Caon.

“Conoscere per prevenire” fa parte delle molteplici azioni di prevenzione del rischio di infiltrazioni mafiose e di diffusione della cultura della legalità nelle quali l’amministrazione è impegnata da molti anni. Il ciclo proseguirà venerdì 22 marzo con l’incontro dedicato a “La presenza mafiosa in Emilia Romagna. Da Aemilia a Perseverance e Radici. Quali azioni di contrasto?”, alla quale intervengono anche il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo e il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Giuseppe Busia. L’ultimo appuntamento, “Scommesse sportive e gioco d’azzardo: dalla legislazione vigente alle attività di prevenzione” è in programma venerdì 12 aprile.

Il ciclo di conferenze è realizzato con i contributi del Fondo per la promozione della legalità (istituito dalla legge n.234 del 30 dicembre 2021) che sostiene gli enti locali in iniziative per la promozione della legalità per rafforzare la democrazia locale.