Edilizia scolastica: consegnato venerdì scorso il cantiere per la costruzione delle nuove scuole Ferrari

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RIMINI – Dopo la Montessori toccherà alle scuole Ferrari avere nuovi spazi funzionali e confortevoli in una struttura nuova, sana, efficiente e sostenibile dal punto di vista ambientale. Un prezioso riferimento per la città anche per la duplice possibilità di essere al servizio dei cittadini con il nuovo civic center e la palestra.

Lo scorso venerdì 20 novembre è partito il cantiere dei lavori propedeutici alla demolizione dell’edificio, che ospitava 161 alunni, suddivisi in 9 classi della scuola primaria “Luigi Ferrari”, e 50 bambini, divisi in 2 sezioni, iscritti alla scuola dell’infanzia “Via Gambalunga”. Studenti che hanno temporaneamente spostato la propria attività in spazi idonei ricavati nelle vicine primarie Lambruschini – all’Ina casa – e nelle vecchie “Montessori” di via Marecchiese.

Ricordiamo che il progetto delle nuove scuole Ferrari si sviluppa strutturalmente su due corpi di fabbrica: uno per la scuola, su tre piani, che ospiterà le due sezioni dell’infanzia e i due cicli di primaria, e l’altro per la palestra, sviluppato su due livelli per ospitare al piano primo i locali per il civic center. Una nuova scuola, dunque, pensata come spazio disponibile non solo all’attività didattica, ma anche ad attività extrascolastiche e come spazio flessibile e modulabile per assecondare l’uso diversificato dei luoghi della scuola, in grado di adeguarsi anche a diverse tipologia di utenza. L’edificio ricostruito costituirà infatti un luogo di formazione articolato a disposizione di tutta la cittadinanza, un centro scolastico e culturale che potrà ospitare oltre alle normali attività didattiche, attività extrascolastiche che utilizzano la palestra, il civic center, gli spazi per le attività integrative e parascolastiche, gli spazi connettivi, la mensa e la biblioteca.

Il corpo palestra prevede al piano terra la palestra per attività motorie direttamente collegata agli spogliatoi per alunni e insegnanti con relativi servizi e docce, oltre ad un deposito per le attrezzature e un ripostiglio. Sarà accessibile per gli alunni direttamente dal corpo scuola, mentre per gli eventuali utenti esterni è garantito un accesso indipendente e separato. Attrezzato a roof garden con una area pavimentata di 80 mq e una zona di tetto verde di tipo intensivo il piano di copertura. In riferimento al verde si prevede la sistemazione esterna dell’area di pertinenza ma, considerando l’ubicazione urbana fortemente antropizzata della scuola, è previsto l’inserimento di sistemi di pareti verdi in facciata e oltre al tetto verde sulla copertura del corpo della palestra. Le pareti verdi che saranno realizzate seguiranno la geometria verticale dell’edificio, con una vegetazione che lo segue verso l’alto, e contribuiranno alla rigenerazione urbana dell’edificio e del contesto in cui è inserito. Questi sistemi di parete verticale prevedono l’installazione di una struttura di supporto e un pannello per la radicazione delle piante con un sistema di irrigazione e di fertilizzazione automatica e una vasca di raccolta acque alla base della parete. Ad ulteriore integrazione del verde, sono previste delle aree destinate alla proliferazione di piante rampicanti sulla facciata principale, sulla porzione di facciata fronte strada della palestra.

Il progetto delle nuove scuole Ferrari, che prevede la totale demolizione dell’attuale struttura e la completa ricostruzione, avrà un costo complessivo di 4.900.000 euro, cofinanziato per 900.000 del Ministero dell’Istruzione. I lavori sono stati affidati al Consorzio AR. CO. Lavori S.C.C. di Ravenna e le imprese esecutrici consorziate sono la “Arco Costruzioni Generali s.p.a.” e la “ECIS GLOBAL srl” di Ravenna.