Drumless: Ed Cherry, storico chitarrista di Dizzy Gillespie, il 4 marzo allo Spirito di Vigarano Mainarda

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Ed Cherry

VIGARANO MAINARDA (FE) – Sabato 4 marzo allo Spirito di Vigarano Mainarda (Ferrara) è il momento di “Drumless” con Ed Cherry alla chitarra, Massimo Faraò al pianoforte e Nicola Barbon al contrabbasso. “Il più nero dei pianisti italiani” ritorna sul palco dello Spirito per una serata ‘senza batteria’ dal fortissimo impatto. Si tratta di un attesissimo ritorno a Ferrara per Ed Cherry, storico chitarrista di Dizzy Gillespie: l’ultimo concerto nella città estense fu nel 1990 con la “United Nations Orchestra” di Gillespie, al Teatro Comunale.

La serata assume un significato ancora più particolare: sarà infatti il momento per ricordare nel migliore dei modi, attraverso la bellezza e la forza della musica dal vivo, la recente scomparsa di Adelino Bianchini, tra i fondatori del Gruppo dei 10.

L’evento inizia alle 20 allo Spirito di via Rondona 11/d a Vigarano Mainarda (Ferrara), con aperitivo e cena, e a seguire il concerto. Per informazioni e prenotazioni: 0532.436122.

Nato a New Haven, Connecticut, Ed Cherry si è trasferito a New York nel 1978 per suonare con Dizzy Gillespie, pianista e compositore statunitense che con Charlie Parker fu, negli anni quaranta, uno degli inventori e delle figure chiave del bebop e del jazz moderno. Dal 1978 al 1992 ha suonato nel quartetto di Gillespie, big band e con l’orchestra delle Nazioni Unite e ha registrato il Grammy Award-winning Live at Royal Festival Hall (Enja). Dopo la morte di Gillespie nel 1993, Cherry ha pubblicato la sua prima registrazione come leader, ‘First Take’ (Groovin’ High). Lo stesso anno, ha registrato con il piccolo gruppo di Paquito D’Rivera che ha registrato “L’Avana” Cafe” (Chesky Records). Ha anche lavorato con il compositore/sassofonista Henry Threadgill per due anni. Nel 1995, Cherry ha pubblicato il suo secondo progetto come artista solista, intitolato A Second Look (Groovin’ High Records). Nello stesso periodo ha lavorato con l’organista John Patton registrando tre dischi acclamati dalla critica con il quartetto di Patton: “Blue Planet Man”, “Minor Swing” e “This ones for Jah'(DIW). Dal 1997 al 1998, Cherry ha lavorato nel gruppo di jazz latino “Crisol” di Roy Hargrove, con il quale si è esibito all’Avana. In quello stesso periodo, ha lavorato anche con il sassofonista Hamiett Bluiett. Nel 2001, Cherry ha girato l’Europa per la prima volta con il suo gruppo e ha pubblicato il suo cd, ‘The Spirit Speaks’, ispirato all’organista Jimmy Smith, con il quale aveva anche lavorato di recente. Nel 2002 ha partecipato al Vodaphone Madarao Jazz festival a Madarao Giappone con il suo quartetto con il trombettista Jon Faddis. Ha fatto un tour con il grande organista Dr. Lonnie Smith, registrando anche un cd acclamato dalla critica, ‘In The Beginning’ su Pilgrimage Records nel 2012. Le ultime sue uscite da leader sono Soul Tree (Posi-Tone, 2016) e Are We There Yet (Cellar Live, 2022). Ed continua a lavorare a livello nazionale e internazionale tra concerti e workshop nei migliori jazz club del mondo.

Massimo Faraò è “il piu’ nero dei pianisti italiani”. Ha studiato pianoforte con il Maestro Flavio Crivelli e ha iniziato la sua carriera collaborando con musicisti provenienti dall’Area di Genova, in particolare con il bassista Piero Leveratto. Nel 1993 è stato invitato per la prima volta negli Stati Uniti. Suona con Red Holloway e Albert “Tootie” Heath in un tour sulla costa occidentale. Nello stesso anno ha fondato il “We love Jazz” Workshop, ormai uno dei più grandi eventi in Europa per l’insegnamento del jazz. Nel 1994 ha firmato con la “Monad Records” di New York. Diventa pianista e direttore musicale della band di Shawnn Monteiro, con Keter Betts e Bobby Durham. Ha suonato in diversi tour europei con il Nat Adderley Quintet, composto da Antonio Hart, Walter Booker e Jimmy Cobb. Nel 2001 è entrat a far parte del quartetto “Just in Time” di Archie Shepp con Wayne Dockery e Bobby Durham. Dal 2001 al 2005 e’ direttore artistico della divisione jazz di Azzurra Music. Nel 2003 viene invitato al “Jazz Piano Festival” di Lucerna. Nel novembre 2004 ha suonato in Giappone, dove i suoi album sono diventati bestseller. Ha suonato in Italia, Francia, Germania, Corsica, Svizzera, Ungheria, Austria, Stati Uniti, Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Dubai, Lussemburgo, Spagna,Giappone, Jugoslavia, Canada, Russia, Cipro. Ha registrato oltre duecento dischi con molti artisti italiani e stranieri come leader e sideman.

Nicola Barbon, originario di Conegliano, inizia lo studio del contrabbasso nel 2006. Dal 2007 al 2010 frequenta il triennio jazz presso il Conservatorio Statale “Buzzolla” di Adria (Rovigo). Ha suonato con Massimo Faraó, Jimmy Cobb, Archie Shepp, Louis Hayes, Jerry Weldon, Byron Landham, Ed Cherry, Philip Harper, Scott Hamilton, Denise King, Sandy Patton, Rita Payés, Danilo Memoli, Aldo Zunino, Carmen Intorre, Dough Lawrence, Joy Brown, Steve Williams, Piero Odorici, Flavio Boltro, Joe Magnarelli, Bruno Cesselli, Valery Ponomarev, Jimmy Villotti, Ernesttico, Rodney Bradley, Bobo Facchinetti, Davide Palladin solo per citarne alcuni.

I prossimi eventi in programma sono l’11 marzo con “Luigi Tessarollo New SexTex”, il 26 marzo “Enzo Decaro & Anema” propongono Renatissimo, un omaggio ai “primi” 100 anni di Renato Carosone (1920-2021) e infine il 22 aprile con il “Trio Malinconico” e l’avvocato di insuccesso letto da Diego De Silva.

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