“Lucy è stata uomo e donna, figlio e madre, prigioniero nel campo di concentramento di Dachau, amica, amante, prostituta. La sua vita è stata un saliscendi di eventi, ora tragici, ora più sereni.
L’abbiamo scovata nella sua casa popolare nella periferia bolognese, l’abbiamo conosciuta e
abbiamo ascoltato per ore la storia della sua vita, decidendo così di realizzare un film su di lei, sulla sua umanità, sul suo coraggio e sul suo indistruttibile attaccamento alla vita. C’è un soffio di vita soltanto è la storia di un’identità che resiste e sopravvive, malgrado tutto, in un XXI secolo in cui il senso della Memoria sembra affievolirsi di fronte al lento incedere dei fantasmi del passato”.
(Matteo Botrugno, Daniele Coluccini)
PARMA - Riunito il Consiglio Provinciale Si è tenuta nei giorni scorsi la prima seduta…
Interventi nel comune di Sarsina nella fascia oraria dalle ore 9.00 alle ore 12.30 BOLOGNA…
Il Muretto di Andrea al Museo per la Memoria di Ustica, il pranzo solidale alle…
FORLÌ - Si informa che in data 15 gennaio 2024 è stata firmata dal Commissario Straordinario…
BOLOGNA - Venerdì 2 febbraio alle 12, davanti alla sede comunale di piazza Liber Paradisus,…
Juri Magrini: "È necessario contrastare questa pericolosa violazione, prima causa di incidentalità, con gravi conseguenze…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter