Dichiarazione del Sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad

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RIMINI –

ANNO ARRIVI PERNOTTAMENTI
2012 63.769 350.700
2013 71.994 401.457
2014 71.027 377.994
2015 73.809 387.396
2016 78.494 402.455
2017 80.512 421.275
2018 76.133 394.434
2019 78.903 400.487
2020 33.094 153.170
2021 59.099 301.495
2022 85.147 440.425

Arrivi e pernottamenti dalla Germania nel Comune di Rimini-Serie storica (Fonte ISTAT)

Dichiarazione del Sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad:

“Emerge grande ottimismo, da parte della filiera turistica italiana presente in questi giorni all’ITB di Berlino, per un nuovo balzo in avanti del mercato turistico durante il 2023. Le sensazioni positive per l’anno appena cominciato hanno una base e una ragione nelle percentuali di crescita registrate nel 2022 da parte di quello che, non solo per Rimini e per la riviera romagnola, è il primo mercato incoming verso l’Italia.

I numeri, se non dicono tutto, indicano comunque una tendenza chiara. Nella tabella qui riportata, che prende in esame un arco temporale di 10 anni, salta subito agli occhi il dato record, relativo a Rimini capoluogo, fatto registrare sul fronte degli arrivi e dei pernottamenti dalla Germania. Si tratta di numeri da primato andando anche più indietro nel tempo: agli albori del nuovo millennio, anno 2000 e anno 2001, i pernottamenti dei tedeschi in città arrivarono a una quota (comunque consistente, visto che la discesa lentamente cominciò nelle stagioni successive, sino alle 283.316 presenze fatte registrare nel 2009) a 426.957 e 435.741. Il boom dello scorso anno, dopo il buco nero della pandemia, è viatico incoraggiante anche per il 2023 soprattutto perché frutto degli investimenti in promozione e in iniziative di accessibilità particolarmente suggestive ed efficaci, messe in campo da Regione, APT, Comuni. Penso al treno Monaco-Rimini, operato da Deutsche Bahn e ÖBB, efficace strumento a cui quest’anno, a partire da giugno, sarà affiancato dal 10 giugno il Nightjet, in collaborazione con Trenitalia, con tappe a Rimini, Riccione e Cattolica, partenza da Vienna e Monaco in prima serata e arrivo in Riviera al mattino presto del giorno successivo. La nuova iniezione di interesse della Germania nei nostri confronti è anche dovuta all’incremento della qualità ambientale e culturale complessiva delle nostre destinazioni. Una delle caratteristiche di quel mercato è la sua estrema attenzione ai temi della vacanza esperienziale, green, sostenibile, in particolare nei mesi della cosiddetta ‘destagionalizzazione’. Questo è uno dei temi principali del lavoro ulteriore che ci aspetta, insieme a quello dell’accessibilità, con in primo piano l’aeroporto. Vedo ancora margini di crescita importanti proporzionali alla nostra volontà di proseguire con gli interventi e i programmi di sostenibilità ambientale e di arricchimento culturale e, contestualmente, la volontà degli imprenditori privati che fanno turismo di investire anch’essi sulle proprie strutture in interventi e soluzioni capaci di soddisfare la natura ‘verde’ del turismo tedesco. I numeri del 2022 ci possono anche strappare un sorriso ma se diciamo che vogliamo fare di più è perché abbiamo la consapevolezza che questo si possa fare”.