Davide Enia in “L’abisso” il 9 settembre a Forlì

121

FORLÌ – L’Arena San Domenico di Forlì ospiterà, mercoledì 9 settembre alle ore 21.30, L’ABISSO, lo spettacolo che DAVIDE ENIA ha tratto dal suo romanzo Appunti per un naufragio (Sellerio editore), nonché vincitore di tutti i più importanti Premi teatrali a livello nazionale delle ultime stagioni: dall’UBU come “miglior nuovo testo italiano” a Le Maschere del Teatro come “miglior interprete di monologo”, fino all’Hystrio Twister come “miglior spettacolo della Stagione”.

L’abisso è co-prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri, Teatro di Roma – Teatro Nazionale e Teatro Biondo di Palermo. Ad accompagnare Davide Enia sul palcoscenico è Giulio Barocchieri, compositore ed esecutore delle musiche originali.

L’Abisso è uno spettacolo urgente, profondo, attuale. Dalle testimonianze dirette che Davide Enia ha raccolto a Lampedusa, con il gesto, il canto, il “cunto”, l’attore e drammaturgo palermitano fronteggia la difficoltà di raccontare il tempo presente, gli sbarchi e annegamenti nel Mediterraneo, che si fanno anche metafore di un naufragio personale e collettivo.

Il primo sbarco l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Approdarono al molo in tantissimi, ragazzi e bambine, per lo più.
Io ero senza parole. Era la Storia quella che ci era accaduta davanti. La Storia che si studia nei libri e che riempie le pellicole dei film e dei documentari.

Ho trascorso molto tempo sull’isola per provare a costruire un dialogo con i testimoni diretti: i pescatori e il personale della Guardia Costiera, i residenti e i medici, i volontari e i sommozzatori. Rispetto al materiale che avevo precedentemente studiato, in quello che stavo reperendo di persona c’era una netta differenza: durante i nostri incontri si parlava in dialetto. Si nominavano i sentimenti e le angosce, le speranze e i traumi secondo la lingua della culla, usandone suoni e simboli. In più, ero in grado di comprendere i silenzi tra le sillabe, il vuoto improvviso che frantumava la frase consegnando il senso a una oltranza indicibile. In questa assenza di parole, in fondo, ci sono cresciuto. Nel Sud, lo sguardo e il gesto sono narrativi e, in Sicilia, «‘a megghiu parola è chìdda ca ‘un si dice», la miglior parola è quella che non si pronuncia.

Ne L’abisso si usano i linguaggi propri del teatro (il gesto, il canto, il cunto) per affrontare il mosaico di questo tempo presente.
Quanto sta accadendo a Lampedusa non è soltanto il punto di incontro tra geografie e culture differenti. È per davvero un ponte tra periodi storici diversi, il mondo come l’abbiamo conosciuto fino a oggi e quello che potrà essere domani. Sta già cambiando tutto. E sta cambiando da più di un quarto di secolo.” (Davide Enia)

La promozione
Si ricorda che, con il biglietto d’ingresso agli spettacoli dell’Arena San Domenico, sarà possibile visitare i Musei Civici di Palazzo Romagnoli e San Domenico con biglietto ingresso “Musei Civici” ridotto (euro 3, anziché euro 5), oppure con biglietto ingresso “Integrato” (musei + mostra) ridotto (euro 13 anziché euro 14). Per usufruire di questa promozione le persone dovranno presentarsi alla biglietteria dei Musei con il biglietto dello spettacolo al quale hanno preso parte, negli orari di apertura pomeridiani e serali (ore 17,30-22,30/23,00).

ARENA FORLÌ
SAN DOMENICO ESTATE

Mercoledì 9 settembre 2020 – ore 21.30

Accademia Perduta/Romagna Teatri – Teatro di Roma Teatro Nazioanle – Teatro Biondo Palermo
DAVIDE ENIA
L’ABISSO
di DAVIDE ENIA
musiche composte ed eseguite in scena da GIULIO BAROCCHIERI
Spettacolo realizzato in collaborazione con Festival Internazionale di Narrazione di Arzo
e tratto da Appunti per un naufragio (Sellerio editore)
vincitore del Premio letterario internazionale “Mondello”

Biglietti: 15 euro.
Si consiglia l’acquisto online sul sito www.vivaticket.it o relativo circuito.
Eventuali ultimi posti disponibili saranno venduti il giorno di spettacolo in orario diurno (ore 11-13 e 16-19) presso la Biglietteria del Teatro Diego Fabbri (Via Dall’Aste) e in orario serale, dalle 20.30, all’Arena San Domenico.
Lo spettacolo andrà in scena – sia per il pubblico che per gli Artisti – nel rispetto delle normative per la sicurezza in vigore.
Info: 0546 21306 – www.accademiaperduta.it