Dalla Giunta via libera all’Accordo attuativo per l’adeguamento degli impianti ferroviari di Ferrara

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Seduta del 21 aprile 2020: approvata delibera presentata dall’assessore al Patrimonio Angela Travagli

FERRARA – Nuovo passo in avanti verso l’eliminazione dei passaggi a livello di via Bologna, a Ferrara, grazie alla realizzazione del tunnel ferroviario da tempo in programma. La Giunta comunale ha, infatti, dato il proprio via libera all’Accordo Attuativo che sarà sottoscritto da RFI, FER, Regione Emilia-Romagna e Comune di Ferrara in merito all’adeguamento degli impianti ferroviari della Stazione di Ferrara. Il nuovo accordo fa riferimento a quello sottoscritto nel 1999 “per la definizione del nuovo assetto dei trasporti ferroviari nel territorio del Comune di Ferrara e la realizzazione di un collegamento diretto tra le linee Rimini-Ferrara e Suzzara-Ferrara, costituente parte dell’itinerario merci alternativo tra il corridoio adriatico ed il centro-nord Europa” e comprendente l’affiancamento e l’interramento delle linee Ferrara-Codigoro e Rimini-Ferrara, nel tratto urbano di Ferrara (località Rivana-Stazione FS).

Il nuovo atto mira, in particolare, a regolare i rapporti tra i quattro firmatari in merito agli interventi di adeguamento degli impianti ferroviari della Stazione di Ferrara (modifiche e delocalizzazioni) e, nel dettaglio: individua il “punto di sutura” tra l’infrastruttura ferroviaria regionale (FER) non isolata e l’infrastruttura ferroviaria nazionale (RFI); definisce le competenze della gestione della circolazione e della manutenzione; e definisce le modalità del versamento del contributo economico di RFI a FER (di cui all’Accordo dell’8 giugno 1999 e pari a €7.746.853,46 al netto dell’IVA).

Come si legge nell’atto approvato oggi dalla Giunta “RFI dichiara che le attività di modifica in esercizio degli impianti ferroviari, necessarie per la realizzazione dei lavori nell’ambito della Stazione di Ferrara, sono compatibili con la circolazione dei treni e l’esercizio ferroviario. FER si impegna a realizzare, a propria cura e spese tutte le suddette attività – utilizzando le risorse rese ad essa disponibili ai sensi dall’Accordo del 1999 – secondo progetti analizzati e concordati con RFI”.

L’accordo comprende anche la definizione degli assetti patrimoniali, con l’indicazione della gestione e della proprietà, in capo a RFI, FER o Regione delle diverse strutture ferroviarie rientranti nelle opere da realizzare. Tra queste anche la galleria che consentirà di eliminare i passaggi a livello di via Bologna, realizzando un’importante operazione di ricucitura urbana, necessaria a ridurre il traffico lungo l’arteria cittadina, in coerenza con gli obiettivi della Giunta comunale.

Per quanto riguarda l'”utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria”, l’Accordo attuativo prevede che “il Comune di Ferrara avrà in uso le seguenti opere: la parte superiore della galleria ferroviaria (ovvero l’estradosso della galleria); e una serie di attraversamenti stradali:
– sovrappasso stradale di via XVI Marzo;
– sovrappasso stradale di via dello Zucchero;
– sovrappasso ciclopedonale di via del Bove;
– attraversamento ciclopedonale al di sopra della fermata di via Bologna Ovest;
– attraversamento stradale al di sopra della fermata di via Bologna Est;
– attraversamento stradale Rivana in corrispondenza della linea Ferrara-Rimini;
– attraversamento stradale della linea Ferrara-Codigoro, in zona Rivana.

Per tali opere, saranno a carico del Comune di Ferrara la manutenzione dell’infrastruttura al di sopra della galleria e degli attraversamenti stradali solo relativamente alla sovrastruttura stradale (asfalti e segnaletica).