“Cyber, bullismo senza frontiere”, incontro per genitori

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Lunedì 12 aprile torna “Alleanze educative intorno al web”, appuntamenti on line rivolti ai genitori per conoscere le insidie del web e aiutare i figli a non correre rischi

MODENA – Dopo la grande partecipazione al primo appuntamento dedicato a Legalità, sicurezza e nuovi social, che ha visto ben 200 iscritti tra genitori e insegnanti, lunedì 12 aprile il secondo incontro di “Alleanze educative intorno al web”. Il ciclo di incontri online per conoscere le insidie del web e aiutare i figli

a non correre rischi e a evitare incontri devianti affronterà, questa volta, il fenomeno del Cyberbullismo in termini di prevenzione e contrasto.

Le tecnologie digitali, infatti, hanno fornito nuovi potenti strumenti per esercitare azioni aggressive e violente, modificando le caratteristiche e il profilo di chi assume comportamenti da bullo, trasformandolo in Cyber-bullo. Anche se i meccanismi e le figure coinvolte (il bullo, la vittima, i gregari, gli spettatori) sono gli stessi, l’ambiente e gli strumenti digitali hanno modificato modalità e diffusione del fenomeno.

L’appuntamento a distanza intitolato “Cyber, bullismo senza frontiere” in programma alle ore 18.30 del 12 aprile vedrà interventi a cura di Polizia Locale, Punto d’Accordo-Centro di Mediazione dei Conflitti, MakeitModena Palestra Digitale. Per partecipare occorre iscriversi compilando il form on line (www.makeitmodenaform.it/cyberbullismo).

L’incontro è organizzato dal Comune di Modena che realizza da tempo interventi di educazione alla legalità rivolte a diverse fasce di età. Per quanto riguarda il complesso mondo virtuale da anni in tutte le classi prime delle scuole medie della città si svolge l’itinerario didattico Internet Sicuro, finalizzato a dare informazioni per un uso corretto e responsabile del web da parte dei minori. Con l’emergenza sanitaria Covid 19 è inevitabilmente aumentato l’uso del web aumentando i rischi connessi a un uso improprio. È stato dunque predisposto un percorso formativo che coinvolge gli adulti di riferimento – genitori, insegnanti, educatori – per sostenerli nel processo educativo, al fine di prevenire comportanti scorretti e irresponsabili, e in alcuni casi illegali, da parte di minori e fornire loro strumenti utili di prevenzione. L’azione, informativa e formativa al tempo stesso, è finalizzata, infatti, a fornire conoscenze tecniche, legali, psicologiche e relazionali sugli strumenti web e social che più frequentemente usano i giovani.