Coriano: sabato al Teatro CorTe Coriano la Finale del Premio Nazionale Bianca Maria Pirazzoli

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Una serata che continuerà a denunciare la violenza sulle donne e sottolineerà che nel mondo non sono più ammesse differenze di genere

CORIANO (RN) – Il Teatro CorTe di Coriano sarà cornice e cassa di risonanza per una serata di gala dedicata alla Finale della Terza edizione del Premio Nazionale Bianca Maria Pirazzoli. Sabato 27 novembre, ore 21.15, si alzerà il sipario sulle finaliste del concorso ideato da Claudia Palombi e promosso dalla Compagnia Fratelli di Taglia.

Nella giornata contro la violenza sulle Donne, una serata dedicata interamente alle donne per premiare giovani artiste che si affacciano al mondo dell’arte. La serata vedrà protagoniste le finaliste aspiranti attrici (aventi superato le selezioni) che si esibiranno con il loro monologo teatrale sul palco del Teatro CorTe. Saranno premiate durante la serata, le 11 finaliste della sezione Scrittrici teatrali, che riceveranno oltre all’attestato di merito, il testo MONOLOGHI AL FEMMINILE TRE- testi d’uso – teatro-musica-audiovisivo a cura di Sebastiano A. Giuffrida, Bertoni Editore, che raccoglierà al suo interno i loro 11 testi finalisti inediti.

Anche il pubblico sarà invitato a partecipare attivamente, votando la pieces teatrale preferita, vista durante la serata. La vincitrice della serata riceverà il Premio speciale del Pubblico.

Presidente di giuria è Daniela Nicolò, fondatrice e direttrice artistica insieme ad Enrico Casagrande della Compagnia MOTUS.

Il Premio Nazionale Bianca Maria Pirazzoli

Ideato da Claudia Palombi, il premio è nato dalla volontà di ricordare Bianca Maria Pirazzoli, di testa e di cuore al fine di mantenere vivo lo spirito e il senso profondo del suo lavoro, valorizzando i percorsi femminili nell’ambito della ricerca e della scrittura teatrale.

Per molti anni protagonista e attiva promotrice in Emilia Romagna delle attività teatrali del Gruppo Libero (Bologna) Bianca Maria Pirazzoli è stata attrice di grande presenza scenica e regista di ricerca culturale e artistica, le cui intuizioni hanno precorso i tempi: dalla capacità di immaginazione progettuale al lavoro per innestare il teatro al di là degli spazi convenzionalmente teatrali, dalla costante vocazione per la formazione e la prosecuzione di linee culturali all’attenzione ai temi che oggi vengono chiamati interculturali, dalla scrittura teatrale alla contaminazione tra teatro, danza e arti figurative.

Serata ad INGRSSO LIBERO su invito o prenotazione obbligatoria

Per info&prenotazioni tel. 329 9461660