Conversazioni d’arte, domenica 26 novembre il secondo appuntamento

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“Il Classico nel Contemporaneo” III edizione: Il Corpo nell’Arte e l’Arte del Corpo

manifesto conferenze Riccione bassa1RICCIONE (RN) – Dopo l’ottimo avvio di domenica scorsa con Flaminio Gualdoni, il 26 novembre è in programma il secondo appuntamento con il ciclo di conversazioni d’arte “Il Classico nel Contemporaneo” organizzato dalla Galleria d’arte Villa Franceschi e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Riccione, con il patrocinio del Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo, dell’IBC – Istituto dei Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna – e del FAI, Sezione di Rimini.

Il protagonista del secondo incontro sarà Rachele Ferrario, storico e critico d’arte, saggista e scrittrice, docente di Fenomenologia delle Arti Contemporanee all’Accademia di Belle Arti a Milano che, con Territorio franco. Il corpo in Carol Rama, Carla Accardi, Giosetta Fioroni e Marisa Merz ci racconterà come quattro grandi artiste italiane della seconda metà del ‘900 abbiano di volta in volta utilizzato il corpo o il tema del corpo come espressione, testimoniando così la modernità e la libertà nell’arte contemporanea. Donne che hanno fatto delle loro vite d’artista dei capolavori pionieristici di libertà e anticonformismo.

“Queste quattro artiste sono importanti perchè, con le loro opere, hanno lanciato e vinto la scommessa dell’arte come territorio franco della libertà femminile, dove i confini dei generi scompaiono ed esiste solo il lavoro, la ricerca” (Rachele Ferrario).

Carol Rama (Torino, 1918 – Torino, 2015) dipinge dentiere e sessi femminili e maschili, l’eros e l’inconscio, il suicidio del padre e i disturbi nervosi della madre, scandalizzando la cultura ufficiale, che la riconoscerà solo quando avrà compiuto settant’anni.

Carla Accardi (Trapani, 1924 – Roma, 2014) traccia segni e costruisce geometrie, unica donna nel gruppo dei pittori astratti che militano nel Partito comunista ma si oppongono all’ortodossia figurativa di Togliatti e Guttuso.

Giosetta Fioroni (Roma, 1932) raffigura volti femminili e costruisce teatrini, anticipa il reality chiudendo in una stanza un’attrice da osservare attraverso lo spioncino, ritrae Talitha Getty – star simbolo della moda hippy morta per overdose – e bambini che le ricordano la sua infanzia felice, divide la vita con un grande scrittore (Goffredo Parise), è amica dei poeti e dei pittori maledetti di piazza del Popolo (Mario Schifano, Tano Festa, Franco Angeli), attraversa il dolore senza mai perdere la gioia di creare.

Marisa Merz (Torino, 1926) usa l’alluminio, la cera, il sale, con i ferri da calza tesse il rame e il nylon, guarda alla natura e alla fabbrica, sposa un grande (Mario Merz, uno dei maggiori esponenti dell’Arte Povera) ma evita di farsi fotografare al suo fianco; a novantuno anni è ora una regina dell’arte internazionale, ma rimane chiusa nel suo silenzio e nel suo enigma.

Rachele Ferrario, storico e critico d’arte, docente all’Accademia di Belle Arti, Milano. Collabora al Corriere della Sera. Cura archivi d’arte e mostre (tra cui Camera con vista, Palazzo Reale, Milano, 2007, René Paresce. Campigli, de Chirico, de Pisis, Savinio, Severini, Tozzi. Italiani a Parigi, Genus Bononiae, 2017 di cui ha curato i cataloghi). Nel 1998 ha scoperto 45 opere inedite di Paresce, di cui dirige l’Archivio e ha scritto il catalogo generale (Skira, 2012), la biografia Lo scrittore che dipinse l’atomo. Vita di René Paresce da Palermo a Parigi, Sellerio, 2005.Per Mondadori è autrice della prima biografia su Palma Bucarelli, Regina di quadri. Vita e passioni di Palma Bucarelli, Mondadori, 2010 e della biografia di Margherita Sarfatti. La regina dell’arte nell’Italia fascista, 2015. Ha scritto anche Le Signore dell’arte, con i ritratti di Carol Rama, Carla Accardi, Giosetta Fioroni e Marisa Merz, Mondadori 2012 e Giulio Paolini. Un viaggio a distanza, Nomos editore, 2009. Nel 2017 per Utet ha pubblicato Les Italiens. Italiani di Parigi alla conquista di Parigi, 2017 e ha curato la mostra René Paresce. Campigli, de Chirico, De Pisis, Savinio, Severini, Tozzi, Italiani a Parigi, catalogo Genus Bononiae Musei nella Città, Bononiae University Press.

Gli incontri si tengono al Palazzo del turismo (piazzale Ceccarini, 11). Inizio ore 16.30, ingresso libero.

In occasione della rassegna la libreria Bianca & Volta di Riccione allestirà una postazione in sala a disposizione del pubblico.

IL CLASSICO NEL CONTEMPORANEO III EDIZIONE

IL CORPO NELL’ARTE E L’ARTE DEL CORPO

19 novembre – 10 dicembre 2017

Riccione, Palazzo del turismo

DOMENICA 26 NOVEMBRE IL SECONDO APPUNTAMENTO.

PROTAGONISTA RACHELE FERRARIO CON “TERRITORIO FRANCO. IL CORPO IN CAROL RAMA, CARLA ACCARDI, GIOSETTA FIORONI E MARISA MERZ”.

CALENDARIO DELLE CONVERSAZIONI

Domenica 26 novembre

Rachele Ferrario

TERRITORIO FRANCO

il corpo in Carol Rama,Carla Accardi, Giosetta Fioroni e Marisa Merz

Domenica 3 dicembre

Demetrio Paparoni

LA FIGURA DI CRISTO NELL’ARTE

da Grünewald a Yves Klein, da Rosso Fiorentino a Andy Warhol

Domenica10 dicembre

Paolo Fabbri

SEGNI INDELEBILI

l’artificazione del tatuaggio

Informazioni

Galleria d’arte Villa Franceschi:

tel 0541 693534

IAT Informazione e Accoglienza Turistica:

tel 0541 426050

cultura@comune.riccione.rn.it

www.riccione.it