In particolare, nella mattina di sabato 28 novembre gli operatori si sono recati in almeno due grandi centri commerciali dove hanno riscontrato l’accessibilità di aree con prodotti per i quali non è consentita la vendita nei giorni prefestivi e festivi e che invece erano presenti nei carrelli della spesa degli acquirenti. Oltre ad elevare la sanzione, dell’importo di 400 euro, a carico dei gestori per la violazione alla norma prevista dall’ordinanza regionale, gli operatori hanno quindi disposto il ripristino delle cordellature nelle zone di vendita con prodotti non acquistabili nel week end all’interno dei centri commerciali e che quindi non possono essere accessibili al pubblico.
Gli accertamenti di questa mattina si aggiungono a quelli già svolti nei giorni scorsi: dall’1 al 25 novembre sono stati effettuati 76 controlli in esercizi commerciali per l’osservanza delle norme anti-Covid che hanno portato a contestare 8 violazioni, mentre altre 32 sono state accertate nei confronti di persone; complessivamente nel mese di novembre, ad oggi, gli agenti della Polizia locale hanno verificato 622 persone durante 194 servizi di controllo che hanno portato anche a due denunce per altri motivi.
Infine, durante il servizio di controllo svolto al mercato del Novi Sad, lunedì 23 novembre, oltre a verificare il rispetto delle misure volte a prevenire la diffusione del contagio da Covid-19, gli agenti hanno riscontrato che in due banchi veniva venduta merce usata. In entrambi i posteggi erano in vendita un gran numero di capi d’abbigliamento femminile, maschile e da bambino privi di etichettatura e a prezzi particolarmente bassi. La merce era sgualcita rovinata e sporca e le dipendenti delle due ditte individuali, intestate rispettivamente a un italiano e un libanese, non sono state in grado di esibire la documentazione accertante l’acquisto. Gli agenti della Polizia locale hanno, pertanto, proceduto ad accertare la violazione al regolamento del Mercato settimanale del Lunedì che comporta una sanzione di 1.032 euro.
La vendita di abbigliamento e di accessori usati, così come di calzature usate, a Modena continua a essere vietata nel mercato settimanale del lunedì; il Tribunale amministrativo regionale, infatti, ha respinto l’istanza cautelare presentata da alcuni ambulanti per sospendere l’efficacia di alcune norme del Regolamento comunale approvato in gennaio dal Consiglio comunale che, appunto, ha introdotto il divieto.
La sanzione amministrativa prevista per chi viola questa norma del regolamento può variare da 516 a 3.098 euro. Il divieto è stato introdotto nell’ambito del provvedimento di qualificazione e riordino dell’area del mercato e dell’offerta di vendita, condiviso con le associazioni di categoria del commercio e con il Consorzio Mercato.
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