Contrasto alle marginalità, il Comune assegna 145mila euro a 4 associazioni che assistono 1200 famiglie in stato di fragilità

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L’assessore Coletti: “Sostegno nei confronti delle persone che versano in uno stato di disagio”

FERRARA – L’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara assegna quasi 145mila euro a 4 associazioni del territorio che forniscono un servizio di assistenza a quasi 1200 famiglie in condizioni di fragilità socio-economica, al punto da rischiare l’emarginazione sociale.

Il finanziamento comunale, elargito agli enti che hanno partecipato all’avviso pubblico, potrà essere utilizzato dalle associazioni beneficiarie per acquistare generi alimentari in favore delle famiglie indigenti, ma anche per fornire un aiuto alle persone in condizioni di marginalità estrema.

“Una nuova distribuzione di risorse – spiega l’assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti – che alimenta le iniziative dell’Amministrazione comunale a contrasto della grave marginalità. Questo avviso è un impegno concreto ed un segnale tangibile della vicinanza nei confronti delle famiglie che versano in uno stato di disagio. La rinnovata  collaborazione diretta con le associazioni sta portando tanto, in termini di benefici, alle famiglie che hanno bisogno di risposte urgenti per il proprio sostentamento. Continuiamo a costruire una comunità che combatte attivamente le disuguaglianze affinché nessuno venga dimenticato”.

L’esito della procedura ha visto risultare assegnatarie delle risorse Caritas per quasi 82.500 euro, Il Mantello per 27mila euro, Centro di Solidarietà e Carità per 17.400 euro e il Sav-Servizio Accoglienza Vita per 16.300 euro. I contributi sono stati ripartiti sulla base delle persone che ricevono supporto diretto dagli enti assistenziali.

“Le risorse distribuite alle associazioni sono particolarmente strategiche perché fortificano le azioni già in essere a contrasto della povertà” prosegue Coletti.

Infatti, ai quasi 145mila euro affidati alle 4 realtà se ne aggiungono quasi altrettanti – per un ammontare complessivo di 280mila euro – che sono stati affidati a Caritas e Centro di Carità, sempre attraverso una procedura pubblica, con la finalità di acquistare kit di beni di prima necessità da distribuire ai senza fissa dimora intercettati dall’Unità di Strada e dal Pronto Intervento Sociale, e alle persone accolte nel sistema dell’accoglienza.