Contrasto a spaccio e consumo di sostanze stupefacenti: arresto e condanna per uno spacciatore

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Intervento del Nucleo Anti Degrado nell’area di viale IV Novembre. Lodi: “Ottimi risultati dei nostri agenti nel contrasto all’uso e spaccio di droga”

FERRARA – Il Nucleo antidegrado della Polizia locale Terre Estensi prosegue senza sosta la sua opera di contrasto allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti. Lunedì 4 aprile gli agenti hanno effettuato il controllo delle principali aree dove la cittadinanza segnala queste attività. Tra queste è l’area di viale IV Novembre nelle vicinanze di un pub. Proprio dinnanzi a questo locale veniva scorto un uomo – poi identificato in B.E., nigeriano di anni 25, regolare in Italia quale richiedente asilo – intento a fumare uno spinello. Evidentemente gli agenti in borghese non gli avevano suscitato alcun sospetto.

Quando gli agenti si sono qualificati, l’uomo ha consegnato lo spinello che stava fumando, ma ha cominciato ad agitarsi. Ciò ha insospettito gli agenti che da un controllo sommario rinvenivano nella tasca destra dei suoi pantaloni un involucro contenente marijuana. È stato quindi deciso di condurlo nella vicina sede del distaccamento di via IV Novembre per sottoporlo a un’accurata perquisizione.

Qui, all’interno di un involucro trasparente con chiusura a clip occultato nella biancheria intima, sono stati rinvenuti e sequestrati 13 involucri termosaldati contenenti cocaina e 24 involucri termosaldati contenenti eroina. Al sospettato sono stati anche sequestrati 530 euro in banconote, in quanto ritenuti profitto dell’attività di spaccio.

L’indagine della Polizia locale ha fatto emergere che lo spacciatore fosse capace di soddisfare i clienti non solo per le diverse richieste di tipologia di stupefacenti, ma anche per esigenze diverse di carattere farmacologico. Nell’involucro era infatti presente un blister contenente altri tipi di compresse di colore rosa (verificate come non stupefacenti).

L’uomo è stato quindi tratto in arresto, successivamente convalidato dal sostituto procuratore Fabrizio Valloni, che ne ha disposto il giudizio direttissimo per la mattina seguente.
Nella giornata successiva, martedì 5 aprile, lo spacciatore è stato condannato patteggiando una pena – sospesa – di un anno di reclusione e di 1.500 euro di multa.

“Il disegno operativo che avevo proposto al comandante Claudio Rimondi e che lui ha costituito con il Nucleo Anti Degrado – ha affermato il vicesindaco Nicola Lodi – oggi continua a dare ottimi risultati perché va proprio incontro alle richieste dei residenti non solo del quartiere GAD ma di tutta la città. Il segnale che diamo è quello che non abbassiamo mai la guardia e continuiamo a lottare contro il fenomeno dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti individuando ieri uno spacciatore di rilievo nel mercato della droga. Io ringrazio gli agenti della Polizia Locale e il comandante Rimondi per la perseveranza nel contrasto a un fenomeno che troverà sempre il massimo impegno nostro, sempre in sinergia con tutte le Forze di Polizia. Stiamo dimostrando ai cittadini che anche noi siamo in grado di agire come polizia giudiziaria, arrestando e portando in Tribunale un soggetto che delinque, fino alla sua condanna”.