Parma

Contenzioso Conservatorio/avvocati

PARMA – In attesa della sentenza definitiva, prevista per i prossimi giorni, il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma interviene con alcune precisazioni riguardo al contenzioso con gli studi legali, ferma restando la fiducia nelle decisioni del Tribunale Amministrativo Regionale.

Le rilevazioni di Arpae sono state effettuate nel maggio 2021, in epoca di normative anti-Covid, quando le lezioni si svolgevano con le finestre aperte per tutelare la salute degli studenti e dei docenti, mentre ad oggi lezioni ed esercitazioni si svolgono a finestre rigorosamente chiuse. Importante mettere inoltre in rilievo che l’infrazione contestata da Arpae non riguarda i limiti assoluti di superamento delle emissioni (tale valore è risultato all’interno dei limiti delle normative) ma il limite differenziale, un valore che di norma si applica ad attività commerciali.

Il Conservatorio di Parma è una scuola pubblica, parte del sistema AFAM (Istituzioni di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica riconosciute dal Ministero dell’Università e della Ricerca) che non svolge attività di tipo commerciale.

Precisato questo, il Conservatorio “Arrigo Boito” sta facendo tutto il possibile per venire incontro alle richieste degli studi legali. Lo attestano le numerose PEC, più volte citate in questi giorni dagli stessi Studi, che il Conservatorio ha inviato, per illustrare gli “stati avanzamento lavori”. Il Presidente, inoltre, si è recato personalmente, più volte, presso uno studio in particolare al fine di comprendere la reale situazione delle lamentele e comprendere quale ne fosse la fonte.

In questi mesi sono state portate avanti tutte le azioni possibili nel breve termine e programmate quelle a medio e lungo termine, tenendo conto che l’Istituto è ubicato in un palazzo antico, sottoposto alla tutela della Soprintendenza e che qualsiasi intervento deve essere approvato da tale Ente, inoltre, gli interventi di affidamento lavori rispondono alle procedure (gare d’appalto) e alle tempistiche tipiche di una pubblica amministrazione.

Spiace leggere che “tutto è come allora” (luglio 2022 cit.).

Le azioni già intraprese sono le seguenti:

  • L’insonorizzazione di alcune aule con lavori straordinari svolti tra Natale e Capodanno (dal 27 al 31 dicembre 2022), a conferma della volontà del Conservatorio di porre in atto strategie mirate a risolvere, ove possibile e ove esistente il disagio della controparte. I lavori in tali aule si stanno completando e si sta procedendo per ottimizzare il risultato nei tempi più rapidi possibili.
  • Lo spostamento delle lezioni del dipartimento di musica jazz, già effettuato, in un’aula distante dagli uffici coinvolti (musica d’insieme jazz e pop attualmente non si svolgono nelle quattro aule oggetto del contenzioso ma sono state delocalizzate).
  • Le lezioni di basso elettrico e di batteria sono state delocalizzate.
  • A metà marzo inizieranno i lavori di insonorizzazione della parete nell’aula confinante con uno degli studi coinvolti, lavori che verranno terminati presumibilmente entro il mese di giugno, come già comunicato ai diretti interessati.

Nel lungo periodo è, inoltre, previsto lo spostamento dell’aula di percussioni e timpani in locali di grandi dimensioni, lontani dall’ubicazione degli studi legali, trasferimento che non è possibile in tempi brevi in quanto tali locali richiedono interventi strutturali di ampio respiro. Gli altri spazi attualmente a disposizione non sono rispondenti alle necessità poiché gli strumenti necessari a queste lezioni  sono numerosi e di grandi dimensioni.

Nel frattempo, come già sottolineato nella sospensiva del luglio ’22 del TAR di Parma, e nella stessa lettera degli Avvocati, la sospensione delle lezioni in qualsiasi aula, e quindi anche solo parziale, significherebbe non consentire ad una parte consistente di studenti iscritti al Conservatorio di completare l’anno accademico in corso. Il TAR non aveva imposto “di completare a breve” il piano delle azioni, ma “di disporre nel breve periodo un piano articolato di azioni da mettere in campo”. Cosa che per altro il Conservatorio sta facendo. In italiano le preposizioni hanno la loro importanza.

Ricordiamo inoltre, come gli strumenti, di cui si lamenta il “rumore” siano pressoché tutti senza amplificazione e che la dislocazione delle loro materie di studio sia pressoché invariata dal 2008.

Spiace constatare come l’attività dei nostri studenti sia definita “rumore” spesso “stridente” e soprattutto “ripetitivo”. Senza entrare nel discorso del “diritto allo studio”, ci preme sottolineare come sia una scuola e come tale abbia il suo percorso di studi.

Nei prossimi mesi, appena terminata la prima tranche di lavori di insonorizzazione, saremo i primi a richiedere una nuova rilevazione di Arpae nella speranza di chiarire definitivamente questa vicenda che ha assunto dei toni anche offensivi verso una Istituzione secolare, vanto della Città di Parma.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Lunedì 12 febbraio il Sindaco consegnerà la Turrita di bronzo a Sergio Bonini, maestro ebanista che compie 100 anni

BOLOGNA - Lunedì 12 febbraio alle 10.30, in sala Rossa a Palazzo d'Accursio, il sindacoMatteo…

1 minuto fa

Foibe: a Ferrara intitolato a Norma Cossetto il giardino di fronte alla scuola Poledrelli

FERRARA - Nel Giorno del Ricordo, è stato intitolato ieri a Norma Cossetto il giardino…

24 minuti fa

Don Giuseppe Dossetti, in partenza per la Terra Santa, ha parlato del conflitto israelo-palestinese

Domenica 18 febbraio (I domenica di Quaresima) in tutte le chiese italiane colletta a favore…

30 minuti fa

Fontana illuminata di viola per giornata dell’epilessia

Lunedì 12 febbraio il monumento di largo Garibaldi si colora per sensibilizzare su una patologia…

36 minuti fa

Rifiuta l’alcol test dopo incidente: patente ritirata

Con l’auto contro l’impianto semaforico. Fermato dalla Polizia locale di Modena si è sottratto all’accertamento:…

41 minuti fa

Al via la 53° edizione del Carnevale dei ragazzi di Piumazzo

CASTELFRANCO EMILIA (MO) - È tutto pronto per dare il via alle 53esima edizione del Carnevale…

3 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter