Consegnato all’Università di Parma il Premio di laurea “Agnese Ghini”

139

La cerimonia di consegna della quarta edizione del Premio venerdì 20 novembre su Teams. Vincitrice la tesi di Consuelo Montanelli e Serena Rosa

PARMA – Si è svolta venerdì 20 novembre su piattaforma Teams la cerimonia pubblica per l’assegnazione e il conferimento del premio di laurea “Agnese Ghini”, ingegnere civile e professore associato di Architettura Tecnica all’Università di Parma, prematuramente scomparsa il 12 novembre 2015.

Il premio, istituito dalla famiglia di Agnese e dai colleghi del Dipartimento di Ingegneria e Architettura, ha come tematiche quelle da lei sviluppate nelle sue ricerche, inerenti all’innovazione tecnologica costruttiva, con particolare riferimento ad aspetti innovativi declinati sul comportamento bioclimatico del costruito, nell’ottica dell’attualizzazione dei materiali tradizionali.

Il premio era aperto ai laureati magistrali in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile e Architettura di tutti gli atenei italiani. L’edizione di quest’anno, la quarta, è stata letteralmente un’edizione record: hanno infatti partecipato ben 71 tesi di laurea provenienti da numerosi atenei.

Molto ricche di spunti interessanti sono state le tesi presentate ed esaminate dalla commissione composta dalla prof.ssa Chiara Vernizzi, docente di Disegno al Dipartimento di Ingegneria e Architettura, in rappresentanza dell’Università di Parma, dalla prof.ssa Maria Pilar Vettori, docente di Tecnologia dell’architettura al Politecnico di Milano e dall’ing. Paolo Bertozzi, in rappresentanza della famiglia di Agnese.

Sulla base della graduatoria, all’unanimità sono risultate vincitrici Consuelo Montanelli e Serena Rosa con la tesi dal titolo Mulher. Progettazione in clima equatoriale di spazi comunitari destinati alla donna e alla nutrizione infantile in Guinea Bissau. 

Sono inoltre risultate meritevoli di menzione speciale le tesi di Anita Bucci, Elisa Onori e Martina Pedrelli (Connessione 4.0. L’innovazione come guida per la riqualificazione del villaggio dell’artigiano a Parma) e di Eleonora Corti, Lisa Paracchini e Elisa Rossi (Tentpod Pianosa – Nuovi usi e strategie per il recupero dell’ex colonia penale Agricola dell’isola di Pianosa). 

Per la ricchezza dei temi e la varietà di spunti presenti nei tanti lavori presentati, la commissione all’unanimità ha inoltre ritenuto meritevoli di segnalazione le seguenti tesi:

  • per le tematiche legate a una società e socialità sostenibile:
    – Andrea Carisdeo, Sara Crotta e Federico Tizzoni: CO2LLECTIVE HYBRID. Progettazione di spazi co-abitativi a NoLo mediante l’uso di materiali a basso impatto di carbonio nel ciclo di vita LCA
    – Roberto Maino e Silvia Mangili: Ambiente costruito e Alzheimer – Valutazione della qualità nelle strutture sanitarie per pazienti affetti da demenza
    – Roberta Simone: STEEL SOUL – Progettazione di edifici attivi con tecnologia a secco e struttura antisismica in aree terremotate per la ricostruzione del quartiere del Maio a Casamicciola Terme
  • per le applicazioni sperimentali in contesti internazionali, variamente intesi:
    – Sara Kocevska e Tamara Stefanovic: MARS FACADE SYSTEM: Modular Design of the Mars Habitats Envelope
    – Sandro Sabatino, Sara Stagnoli e Antonio Vetere: El Carmen, Valencia. From Urban infill a design strategy for the historical city
    – Maria Vittoria Tata e Valeria Verzili: Riqualificazione urbana e progettazione architettonica de lungofiume di Kolkata, India – Centro Culturale per il distretto di Howrah

    La cerimonia è stata aperta dai saluti della Pro Rettrice a Didattica e servizi per gli studenti dell’Ateneo prof.ssa Sara Rainieri e del Direttore del Dipartimento di Ingegneria e Architettura prof. Antonio Montepara, che hanno ricordato la figura di Agnese, studiosa e docente appassionata e di grande competenza, oltre che amica e collega di grande umanità. Durante la cerimonia, seguita in diretta da moltissimi colleghi del Dipartimento, sono state richiamate le tesi segnalate e sono state esposte direttamente dalle autrici, attraverso una breve presentazione, le tesi menzionate e quella vincitrice.
    Il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma e la famiglia di Agnese Ghini hanno espresso grande soddisfazione per la partecipazione così nutrita a questa edizione del premio, che ha fornito un ampio e stimolante spaccato disciplinare sulle varie declinazioni con cui la materia viene affrontata nel variegato panorama universitario italiano, spesso con taglio fortemente integrato con altre discipline; tutti temi fortemente cari ad Agnese.