Concorso di Canto Renata Tebaldi: giapponese la vincitrice e tenore ucraino pluripremiato

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SAN MARINO – Assegnati sabato sera durante il Concerto dei Vincitori i premi del Renata Tebaldi International Voice Competition, sezione Opera: vanno in 5 nazioni del Mondo i trofei del Concorso sammarinese.

Terzo premio ex aequo per il tenore ucraino Vasyl Solodkyy e per il soprano italiano Maria Cristina Bellantuono, seconda classificata la francese Claire de Moteil e vittoria alla giapponese Mariya Taniguci, soprano di 29 anni che ha incantato il pubblico sulle note della Carmen di Bizet.
A lei, oltre al trofeo realizzato a mano dalla storica gioielleria Arzilli, il primo premio e una scrittura offerta dal Presidente di Giuria, il sovrintendente del Teatro alla Scala, Dominique Meyer.
Insieme a lui illustri i membri della Giuria Internazionale: Paolo Pinamonti, direttore artistico del Macerata Opera Festival, Gianni Tangucci, direttore dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, Sebastian F. Schwarz, direttore artistico del Teatro Regio di Torino, e Paulo Abrão Esper, direttore della CIA Opera di Sao Paulo.
Quest’ultimo ha assegnato anche un premio speciale, dando a Vasyl Solodkyy l’opportunità di un concerto in Brasile nella stagione 2023. Ancora al tenore, il più giovane in gara, anche il premio speciale “Lucio Borgognoni”, una borsa di studio ed un concerto da tenersi a Recanati offerti dalla famiglia del tenore anconetano, scomparso in primavera.
Anche lui, come Renata Tebaldi, credeva nell’importanza di sostenere i giovani cantanti e, per questa ragione, la famiglia ha deciso di onorarne la memoria offrendo un premio speciale in occasione del Concorso Internazionale di Canto. Una mission comune condivisa con la Fondazione Renata Tebaldi nata proprio per sostenere i giovani talenti del belcanto, dando loro opportunità concrete di carriera, seguendo la strada che la stessa Tebaldi tracciò per la Fondazione da lei voluta ed autorizzata in vita.

Carico di significato anche il Premio speciale assegnato da Le Verdissime, club di Parma dedicato ai personaggi femminili di Verdi, 35 donne appassionate di lirica che hanno offerto una borsa di studio ad una ragazza, il soprano Yulia Merkudinova, ucraina di nascita, residente a Ferrara, che ha incantato la platea con la sua interpretazione dell’aria “regnava nel silenzio” dalla Lucia di Lammermoor di Donizetti al punto di ricevere anche il Premio del Pubblico, dedicato, per questa edizione, a Teresa Berganza, dal 2011 socia onoraria della Fondazione Renata Tebaldi.

Diversa invece la decisione della Giuria della Critica che ha visto il ventisettenne mezzo soprano coreano Danbi Lee ricevere la menzione speciale assegnata da Roberta Pedrotti, critica musicale e direttore della testata L’ApeMusicale, dallo storico della vocalità e docente Marco Beghelli e da Stephen Hastings, corrispondente italiano della rivista Opera News ed editore della rivista italiana Musica.

Ai vincitori, oltre agli 11.500 euro di montepremi complessivi ed i concerti, anche un premio digitale: l’inserimento nell’importante portale Operabase, media partner dell’evento e punto di riferimento mediatico del settore.

Il concerto di ieri sera ha regalato anche altre emozioni oltre alla competizione ed alle performances dei giovani cantanti: l’Ouverture da Le Nozze di Figaro e l’intermezzo de La Cavalleria Rusticana eseguiti dall’Orchestra Sinfonica Arcangelo Corelli magistralmente diretta dal Maestro Jacopo Rivani e le parole di affetto e stima verso Renata Tebaldi con cui ha commosso la platea Chiara Taigi, celeberrimo soprano che vanta oltre 25 anni di carriera, 500 rappresentazioni e 70 titoli d’opera, con i più importanti direttori d’orchestra e registi, nei più grandi teatri del mondo.

La Taigi, ironica e profonda, intervista da Stephen Hastings, ha saputo delineare i tratti di una Tebaldi donna di grande spessore oltre che artista capace di elargire preziosi consigli. Nel 2021 la Fondazione Renata Tebaldi ha insignito Chiara del premio “Vissi d’Arte”, riconoscimento creato per dare pregio agli artisti del mondo dell’Opera che, come l’indimenticata Voce d’Angelo, con umiltà, studio, perseveranza e dedizione abbiano intrapreso il difficile cammino di una carriera al servizio della musica.
La consegna è finalmente avvenuta in presenza ed è stata occasione per celebrare i 100 anni della nascita di Renata Tebaldi insieme alle persone che l’hanno realmente vissuta e conosciuta. A consegnare il premio a Chiara Taigi infatti è stato il Dr. Niksa Simetovic, presidente della Fondazione Renata Tebaldi, in rappresentanza degli amici a cui la stessa Tebaldi affidò il compito di perpetrarne il ricordo.

Diverse le iniziative tese a ribadire il continuo connubio fra passato e futuro, fra ricordo e innovazione, fra la storicità del repertorio operistico e la modernità della sua lettura: questo è uno dei tratti distintivi degli eventi sammarinesi ed internazionali fiori all’occhiello del crescendo di Fondazione Tebaldi in questi anni.
Coinvolta la radio, grazie a Ameria, webradio della community degli appassionati melomani che ha seguito e commentato live sui propri canali le due finali; i social, grazie alla viralità dei contenuti digitali de L’Ape Musicale e le pagine della seguitissima testata; il web che ospiterà nel portale Operabase i reportage multimediali per un anno intero e la TV che vedrà entrambe i Concerti dei Vincitori, sezione Barocco e Sezione Opera, editi in due diverse forme, televisiva grazie alla media partnership con l’emittente sammarinese San Marino RTV (che li metterà in onda sul digitale terrestre) e videosharing, grazie all’editing di Luisè Social Media insieme a Trends ed alle riprese di Giacomo Banchelli.