Con “Io non rischio” buone pratiche di protezione civile

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Modena

Sabato 15 e domenica 16 ottobre, dalle 9.30 alle 18.30, in largo Sant’Agostino e on line su Facebook, la campagna nazionale di comunicazione sui rischi naturali

MODENA – Diffondere la cultura della prevenzione e la conoscenza delle buone pratiche di protezione civile accrescendo, allo stesso tempo, la consapevolezza dei rischi naturali del territorio modenese. È l’obiettivo di “Io non rischio”, la campagna di comunicazione della Protezione civile nazionale che si svolge anche a Modena, in largo Sant’Agostino, sabato 15 e domenica 16 ottobre, dalle 9.30 alle 18.30.

L’appuntamento modenese, in contemporanea con le altre città italiane, è organizzato dai volontari del Gruppo comunale di protezione civile e di Avpa Croce Blu che illustreranno, insieme a tanti ospiti, le buone pratiche per difendersi dai rischi naturali, in particolare dai terremoti e dalle alluvioni, nei punti informativi allestiti per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare.

Oltre alla piazza “fisica”, dove i modenesi potranno dialogare direttamente con i volontari, ci sarà anche una piazza “virtuale” sulla pagina Facebook Io non rischio Modena (#iononrischio2022) alla quale tutti potranno collegarsi. Sulla piazza virtuale saranno pubblicati momenti di diretta con largo Sant’Agostino, contenuti video sulle buone pratiche di protezione civile e sui comportamenti da adottare per proteggere se stessi e l’ambiente in cui si vive, e la diretta nazionale con le altre piazze coinvolte nella campagna.

A livello nazionale, la campagna “Io non rischio” si svolge in seicento Comuni e coinvolge circa 8.400 volontarie e volontari appartenenti a oltre 770 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.

“Io non rischio” è nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico ed è promossa dal dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione nazionale pubbliche assistenze, Ingv-Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Reluis-Rete dei laboratori universitari di ingegneria sismica, Fondazione Cima (Centro internazionale in monitoraggio ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e Associazione nazionale Comuni italiani.

Sul sito ufficiale della Campagna, iononrischio.it e sui profili social dedicati (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile reperire informazioni, aggiornamenti e consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione.