Cesena, un francobollo per il Teatro “Bonci”

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“Si tratta di un riconoscimento importante per il nostro comune di Cesena logoteatro” sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore alla Cultura Christian Castorri

CESENA – Il teatro Bonci entra nel mondo della filatelia. Nel corso del 2016, infatti, verrà emesso un francobollo ordinario” appartenente alla serie tematica “Il Patrimonio artistico e culturale italiano” dedicato proprio al Teatro Comunale di Cesena. La notizia arriva direttamente dal Ministero dello Sviluppo economico, autorità competente per l’emissione dei valori carto-bollati dello Stato. Nei giorni scorsi il sottosegretario Antonello Giacomelli ha inviato una lettera al Sindaco di Cesena Paolo Lucchi per comunicargli la decisione del Ministero, che ha così accolto la proposta avanzata dall’associazione Amici della Musica Alessandro Bonci.

Il Teatro Bonci si affianca così alla Biblioteca Malatestiana, a cui nel 2008 era stato dedicato un francobollo appartenente alla stessa serie.

“Si tratta di un riconoscimento importante per il nostro teatro – sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore alla Cultura Christian Castorri – e arriva in un momento molto particolare: quest’anno infatti celebreremo il 170° anniversario della sua inaugurazione, ma anche i 20 anni dalla sua riapertura dopo uno scrupoloso restauro che gli ha restituito l’antico splendore. In più di un secolo e mezzo di storia, il Bonci si è imposto come un pilastro irrinunciabile della cultura non solo cesenate, ma dell’intera Romagna. Ruolo che continua a ricoprire oggi, dopo essere diventato Teatro Nazionale nell’ambito della Fondazione Emilia-Romagna Teatro (Ert) che lo gestisce e di cui il Comune di Cesena è socio fondatore. Ringraziamo il Ministero dello Sviluppo Economico per la decisione di dedicargli un francobollo e l’associazione Amici della Musica per aver avanzato la proposta. L’emissione del francobollo contribuirà ad arricchire il programma di iniziative per celebrare il 170° compleanno del Teatro comunale, che stiamo definendo, attraverso il coinvolgimento delle principali istituzioni culturali della città, e che presenteremo nelle prossime settimane”.