Cesena, Piano straordinario dell’Ausl Romagna

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comune di Cesena logoAl Bufalini in arrivo investimenti per 3,5 milioni euro

CESENA – Ammonta a circa 3,5 milioni di euro la cifra assegnata a Cesena nel piano straordinario di investimenti messo a punto dall’Ausl Romagna e presentato mercoledì alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria. La somma servirà, in particolare, per ampliare il blocco operatorio – con la realizzazione della sala angiografica – e per acquisire nuove apparecchiature di diagnostica per immagini.

“Grazie a questi investimenti – intervengono il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore ai servizi per le persone Simona Benedetti – miglioreranno le performance dell’ospedale di Cesena, confermando la sua posizione d’eccellenza all’interno dell’Azienda Ausl Romagna e dimostrando ancora una volta che la nuova azienda romagnola sta seriamente operando per rafforzare concretamente i servizi per i cittadini. Per continuare ad avere una sanità di elevato livello, infatti, rinnovare la tecnologia e i macchinari è fondamentale e le nuove risorse in arrivo dimostrano l’attenzione con la quale la Regione Emilia Romagna sta supportando il progetto di Ausl Romagna. Non a caso, queste risorse si aggiungono ai due milioni e mezzo di euro che recentemente sono stati assicurati dalla nostra Regione per la riqualificazione del Pronto Soccorso del Bufalini, anche essi importanti per confermare la posizione di rilievo, sia regionale che nazionale, del nostro ospedale”.

Nel piano relativo a Cesena il progetto più rilevante è senza dubbio quello strutturale, che prevede di allargare gli spazi dedicati al blocco operatorio centralizzato sfruttando la costruzione della nuova ala del Pronto Soccorso (approvata nel luglio del 2015). In questo padiglione, in un’area di circa 100 mq, troverà posto la nuova sala angiografica. Ma per consentire la migliore operatività, si interverrà anche nell’area attigua (di circa 225 mq), dove verranno ricavati i locali a servizio della diagnostica angiografica (sala comandi, il locale tecnico, la sala di preparazione dei pazienti) e gli spazi di collegamento tra essa e il blocco operatorio.

Da un punto di vista tecnologico, nella nuova sala si prevede l’installazione di un angiografo “monoplano”, che consentirà di svolgere attività di emodinamica e chirurgia vascolare; operazioni che attualmente sono eseguite in condivisione con l’unità operativa di Radiologia nell’area del Dipartimento Immagini, collocata in un’altra ala dell’ospedale.

Ma accanto all’angiografo monoplano arriveranno altre nuove attrezzature diagnostiche, fra cui un nuovo mammografo digitale e un telecomandato digitale.