Centri estivi: contributi economici per le famiglie

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Modena, Palazzo Comunale

Voucher da 112 euro a settimana fino a un massimo di 336 euro. La novità: cade il limite Isee se si tratta di bambini o ragazzi disabili fino a 17 anni di età

MODENA – Da lunedì 23 maggio si può presentare domanda per ottenere i voucher economici per la partecipazione ai centri estivi di bambini e ragazzi. Il Comune di Modena, per il quinto anno consecutivo, aderisce infatti al progetto regionale per la conciliazione vita-lavoro che prevede l’erogazione di un voucher settimanale per l’abbattimento delle tariffe.

Il contributo economico può arrivare fino a 112 euro a settimana ed essere ripetuto per 3 settimane di frequenza o comunque fino a un importo massimo erogato di 336 euro a bambino. Nei prossimi giorni sarà disponibile on line anche il bando per richiedere i contributi economici destinati ai bambini della fascia 9-36 mesi di età che frequenteranno le attività estive loro dedicate. In questo caso, come già gli anni passati, è il Comune a mettere a disposizione delle famiglie i voucher settimanali per l’abbattimento delle rette per la frequenza dei centri estivi.

Per quanto riguarda invece bambini e ragazzi della fascia 3-13 anni, i contributi sono destinati alle famiglie di residenti nel territorio comunale che frequenteranno i centri estivi rivolti compresi nell’elenco predisposto dal Comune sulla base di un bando aperto a tutti i gestori o un altro centro estivo che ha aderito al “Progetto per la conciliazione vita-lavoro” attivo in altro Comune o Distretto della Regione.

Per usufruire del contributo la famiglia deve avere un valore Isee non superiore a 28mila euro, ma con un’importante novità: quest’anno possono, infatti, beneficiare del voucher, a prescindere dal requisito dell’Isee, tutti i ragazzi e le ragazze con disabilità di età compresa tra i 3 e i 17 anni, quindi i nati dal 2005 al 2019: una misura volta a favorire l’integrazione dei ragazzi disabili attraverso la partecipazione ai centri estivi e a sostenere le famiglie nel periodo di sospensione dell’attività scolastica.

In tutti gli altri casi, il contributo è riservato a famiglie, anche affidatarie, in cui entrambi i genitori (uno in caso di famiglie mono genitoriali) siano occupati ovvero lavoratori dipendenti, parasubordinati, autonomi o associati, compresi i casi in cui uno o entrambi i genitori siano fruitori di ammortizzatori sociali oppure uno o entrambi siano disoccupati e abbiano sottoscritto una misura di politica attiva del lavoro oppure nuclei in cui un solo genitore si trovi in una delle condizioni indicate e l’altro sia impegnato in modo continuativo in compiti di cura con riferimento alla presenza di componenti il nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienza.

Per chiedere il voucher occorre presentare domanda online (www.comune.modena.it/servizi/educazione-e-formazione/centri-estivi/) esclusivamente tramite Spid; se non si è in possesso di dichiarazione Isee 2022, si può presentare l’attestazione del 2021. Una volta raccolta le domande, sulla base del valore Isee sarà elaborata una graduatoria dei possibili beneficiari fino ad esaurimento del budget assegnato al Comune di Modena (lo scorso anno sono state accolte tutte le 1650 domande presentate) che rimborserà alla famiglia il contributo, previa presentazione di una ricevuta di pagamento e di dichiarazione rilasciata dal gestore del centro estivo attestante i periodi di frequenza.