Candidati all’assegnazione di contributi regionali due progetti per l’innovazione delle dotazioni tecnologiche della Polizia Locale Terre Estensi

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Vice sindaco Lodi: “intendiamo compiere un ulteriore passo verso la modernizzazione del Corpo di Polizia locale, a tutela di agenti e cittadini”

FERRARA – Puntano a migliorare l’operatività del Corpo di Polizia Locale Terre Estensi i due progetti che il Comune di Ferrara candiderà all’assegnazione di contributi regionali per l’innovazione delle attività di incremento della sicurezza locale.

In particolare, come previsto oggi dalla Giunta municipale, al primo dei due bandi di finanziamento approvati dalla Regione Emilia Romagna l’8 marzo 2021, destinato alla ‘qualificazione dei corpi di Polizia Locale’, sarà candidato un progetto per l’acquisto di videocamere per auto, ‘dashcam’, da installare sui veicoli di servizio del Corpo. Intento dell’iniziativa è quello di dotare la Polizia locale di dispositivi tecnologici di ultima generazione per l’acquisizione di video e immagini, utili in particolare nelle procedure di rilievo di situazioni critiche, anche nell’ambito delle attività di protezione civile.

Al secondo dei due bandi, mirato al sostegno di ‘progetti sperimentali di innovazione’, sarà invece candidata l’iniziativa di realizzazione di un ‘poligono di tiro virtuale’ per l’addestramento permanente al tiro della Polizia Locale. L’intento è quello di creare una struttura analoga a quelle già in uso da parte delle Forze Armate e delle Forze di Polizia dello Stato, in un’ottica di innovazione tecnologica e di addestramento, oltre che di razionalizzazione delle risorse economiche e logistiche.

“Quello che intendiamo compiere con questi progetti – spiega il vice sindaco Nicola Lodi – è un ulteriore passo verso la modernizzazione del nostro Corpo di Polizia locale e l’avvicinamento agli standard operativi di tutti i corpi di polizia. In attesa dell’armamento della Polizia Locale Terre Estensi, anche le nuove dotazioni previste da questi progetti puntano a migliorare i livelli di sicurezza non solo degli agenti del Corpo, ma di tutti i cittadini”.

Nel caso in cui uno o entrambi i progetti candidati ottenessero i contributi regionali richiesti, l’Amministrazione comunale parteciperà alla spesa con un cofinanziamento pari al 10% del costo complessivamente previsto.