Campagna vaccinale Covid: le dichiarazioni

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I Direttori Generali delle tre Aziende sanitarie: “Giornata storica, dall’alto valore simbolico”

MODENA – “Quella di oggi è una giornata davvero storica per Modena, così come per il resto d’Italia – dichiara Antonio Brambilla, Direttore generale dell’Azienda USL di Modena –, dal grande valore simbolico ma con un impatto profondamente concreto. Essere qui, davanti alle prime vaccinazioni, a 10 mesi dall’inizio della pandemia è straordinariamente incoraggiante. Siamo consapevoli del grande sforzo richiesto a tutti nell’organizzare questa campagna in tempi così rapidi ma sappiamo anche che assicurare la giusta protezione al personale sanitario potrà essere di grande aiuto nella gestione di questa pandemia che purtroppo non è ancora finita. L’impegno delle Aziende sanitarie modenesi sarà altissimo per garantire poi che anche i nostri cittadini, in maniera progressiva in base alle dosi che via via verranno consegnate, possano accedere al vaccino in sicurezza”.

“Oggi è un giorno molto importante, perché abbiamo iniziato finalmente la lotta “attiva” contro il Covid-19 – commenta Claudio Vagnini, Direttore generale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena –. Desideriamo, anzi vogliamo fermamente che questa campagna vaccinale prosegua a ritmi serrati in tutta Italia. In gioco ci sono l’abbattimento del virus Sars-CoV-2 e, parimenti, la ripresa dei ritmi “normali” e routinari della pratica ospedaliera, perché le altre patologie non si sono certo arrestate in questo frattempo e necessitano della garanzia di venire trattate e curate in una normale quotidianità”.

Anche l’Ospedale di Sassuolo partecipa a questa importante giornata di avvio delle vaccinazioni – aggiunge Bruno Zanaroli, Direttore Generale Ospedale di Sassuolo Spa –. Non solo perché propri operatori faranno parte della squadra che effettuerà i vaccini ma soprattutto perché si sente parte di un complessivo sistema sanitario provinciale che insieme sta cercando di sconfiggere il virus. Nessuno deve dimenticare che poter ricevere oggi il vaccino è, prima che un obbligo, soprattutto un grande privilegio”.

Presente alla prima vaccinazione anche Gian Carlo Muzzarelli, in qualità di Presidente della Conferenza territoriale sociale e sanitaria della provincia di Modena: “È una giornata importante per tutta la comunità – dichiara –. C’è il valore simbolico del Vaccine Day europeo, con l’inizio contemporaneo di tutte le vaccinazioni in Emilia-Romagna, ma soprattutto si vede finalmente l’uscita da un lungo periodo di lutti e sacrifici.

Ora ricordiamoci che siamo all’inizio della fine della pandemia ma quello di oggi è solo il primissimo passo. Anzi, questo è il momento di non mollare e rispettare scrupolosamente le regole. Arriva il vaccino, arriverà la primavera, teniamo duro e quando sarà possibile facciamoci vaccinare tutti per uscirne prima e meglio”.