Brexit, e ora? L’impatto sociale sulla vita quotidiana

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Giovedì 25 febbraio, alle 17.30, incontro on line sulle pagine social del Centro Europe Direct con testimonianze sulle conseguenze e approfondimenti sui diritti

MODENA – Nel limbo. Così raccontano di essersi sentiti i cittadini britannici che avevano scelto di costruire la loro vita in Italia o in un altro Paese dell’Unione Europea dall’approvazione del referendum sulla Brexit, nel giugno 2016. Una sensazione condivisa con gli italiani, e gli altri europei, che si erano trasferiti nel Regno Unito. Una mattina all’improvviso, dopo anni o anche decenni, hanno scoperto che le regole sulle quali avevano costruito le loro certezze non esistevano più, e si sono ritrovati senza un’identità, senza sapere cosa fare e sentendosi non più benvenuti in Paesi che ritenevano casa loro.

Parte da qui, dalle testimonianze dei cittadini britannici che vivono in Italia, a Modena sono circa 170, e dai racconti degli italiani in Gran Bretagna, l’incontro on line dedicato all’impatto sociale della Brexit in programma giovedì 25 febbraio alle 17.30. Organizzato dall’Ufficio Progetti europei-Europe Direct del Comune di Modena, l’incontro è aperto a tutti gli interessati e si può seguire in streaming sulle pagine Facebook (www.facebook.com/EuropeDirectModena) e Youtube del Centro Europe Direct (www.youtube.com/user/EuropeDirectModena).

L’incontro, coordinato dall’assessora all’Europa e relazioni internazionali Anna Maria Lucà, ha l’obiettivo di far emergere le conseguenze dei nuovi rapporti tra Unione Europea e Regno Unito sulla vita quotidiana delle persone e di provare a sciogliere dubbi e incertezze di chi da cittadino dell’Unione si ritrova a essere persona proveniente da un Paese terzo, con tutte le conseguenze, anche pratiche, del caso: l’obbligo del passaporto, la necessità di una carta di soggiorno per rinnovare la tessera sanitaria o completare l’acquisto di una casa, la patente non più riconosciuta, le difficoltà per gli scambi studenteschi, visto che la Gran Bretagna è uscita anche dal programma Erasmus.

A raccontare il prezzo della Brexit, riportando le testimonianze di cittadini europei, sarà Elena Remigi, fondatrice del progetto “In limbo project”. Le informazioni sui diritti dei cittadini dopo la Brexit saranno fornite da Jeremy Morgan, vice presidente di British in Europe, e da Delia Dumaresq, di British in Italy. Ad approfondire l’impatto della Brexit sulla vita quotidiana, sulle scelte di lavoro e non solo, saranno Krystyna Maria Biskupski e Carole-Anne Richards, di Beyond Brexit – UK citizens in Italy.

L’incontro è realizzato in collaborazione con il Centro documentazione e ricerca sull’Unione Europea di Unimore, British in Italy, Beyond Brexit, In Limbo project e Civitas Europa.