Bologna, servizi integrativi scolastici

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Il Comune pronto ad attivarli progressivamente da lunedì 21 settembre 2020. Si attendono le linee guida della Regione. Da lunedì 14 settembre via libera al trasporto e alla refezione

BOLOGNA – Da lunedì 14 settembre saranno attivati i servizi di trasporto e refezione scolastica, mentre i servizi integrativi scolastici di pre e post scuola saranno attivati progressivamente dal Comune di Bologna a partire da lunedì 21 settembre 2020, una volta recepite le linee guida in corso di elaborazione da parte della Regione Emilia-Romagna per garantire tutte le misure di sicurezza necessarie.

Sarà invece attivo da martedì 15 settembre il servizio di post orario durante il pasto per le bambine e i bambini che frequentano la refezione scolastica anche nei giorni in cui non è previsto il loro rientro a scuola.

Quanto ai servizi di pre e post scuola, vengono tradizionalmente realizzati negli spazi messi a disposizione dalle scuole e dunque caso per caso andrà verificata la loro disponibilità. Inoltre, i servizi integrativi sono frequentati da bambine e bambini di classi diverse, pertanto sono necessarie indicazioni specifiche per garantire la sicurezza anche durante queste attività non divise per classi. L’avvio progressivo inizierà dalle scuole che, al recepimento delle linee guida, avranno già disponibilità di spazi. Negli eventuali casi di scuole per le quali dovesse essere necessario individuare spazi idonei, il servizio sarà avviato nelle settimane successive.

“Il quadro dell’organizzazione dei servizi integrativi di pre e post scuola è molto variegato e complesso, poiché ogni singola scuola lo ospita nei propri spazi – afferma l’assessora alla scuola Susanna Zaccaria –. Stiamo lavorando senza sosta per garantire anche questi servizi in una situazione inedita: lo facciamo avendo a cuore per prima cosa la sicurezza dei bambini e degli operatori. Faremo il possibile per avviare tutti i servizi in tempi rapidi, una volta ricevute le linee guida che la Regione Emilia- Romagna sta elaborando”.

Alle famiglie, oltre che una lettera del Comune di Bologna, arriverà successivamente anche una comunicazione più mirata sulle modalità e sui tempi di attivazione per ogni singola scuola da parte dei Quartieri della città.