Bologna: due nuovi progetti per accogliere i più fragili

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Volontari Antoniano

Al via la campagna di ricerca volontari per Welcome e Strade Migranti: i nuovi servizi di Antoniano per sostenere chi ha bisogno

BOLOGNA – L’Antoniano di Bologna potenzia i servizi di sostegno e accoglienza con due nuovi progetti rivolti ai più fragili, Welcome e Strade Migranti, e apre una campagna di ricerca volontari per renderli più efficaci e capillari.

STRADE MIGRANTI. In particolare, con Strade Migranti Antoniano e i suoi volontari escono dal centro di via Guinizelli per andare materialmente da chi ha bisogno, incontro ai senza dimora che abitano le strade e i portici di Bologna. Un gruppo di “volontari di strada” presterà servizio portando loro cibo, bevande calde, coperte e abiti, ma soprattutto entrando in relazione con chi molto spesso è vittima di indifferenza e isolamento sociale. Strade Migranti non vuole essere solo un aiuto nell’emergenza, ma l’avvio di un percorso di sostegno, grazie alla connessione con gli altri servizi offerti da Antoniano.

WELCOME. Per chi invece bussa alla porta di Antoniano è pensato il servizio Welcome, per accoglierlo, farlo sentire il benvenuto e dare una risposta immediata ai bisogni che lo hanno portato a chiedere aiuto. Spesso chi vive per la prima volta la condizione di dover chiedere aiuto è spaesato: trovare un volto amico che lo accolga e lo guidi ai servizi più adatti alle sue esigenze è essenziale per far vivere Antoniano come un luogo sicuro e ospitale e instaurare una relazione di fiducia.

«Ogni giorno aiutiamo tante persone, ma ogni giorno ci rendiamo conto che possiamo fare di più – commenta fr. Giampaolo Cavalli, direttore di Antoniano – Siamo quindi molto entusiasti di iniziare il nuovo anno con due nuovi progetti pensati per chi non sa che può chiedere aiuto o non ne trova il coraggio. E anche per chi quel coraggio lo trova e, magari dopo molti tentennamenti, varca la nostra soglia. Perché queste iniziative raggiungano il loro obiettivo abbiamo, però, bisogno della collaborazione di tanti amici che vogliano fare la differenza e che entrino a fare parte della famiglia dei nostri volontari».

PER DIVENTARE VOLONTARI. «Si può fare davvero tanto per la comunità donando solo qualche ora del proprio tempo e mettendo le proprie capacità al servizio dell’Altro» aggiunge Alessandro Patroncini, Responsabile Volontari di Antoniano.

Chi desideri mettersi al servizio degli altri attraverso uno dei due nuovi progetti di Antoniano può andare sul sito www.antoniano.it/volontariato e inviare la propria candidatura per una o entrambe le attività. Per chi desidera collaborare con Welcome e Strade Migranti è fondamentale la disponibilità alla relazione e all’incontro, oltre che il desiderio di prendersi cura dell’altro e della sua storia, ed è richiesta la maggiore età.

Per iscriverti o informarti sul volontariato in Antoniano: vai sul sito www.antoniano.it/volontariato o scrivi a volontari@antoniano.it

Per info su Antoniano onlus: www.antoniano.it

ANTONIANO. L’Antoniano è un luogo dove si vive concretamente la solidarietà e dove le iniziative culturali, l’intrattenimento e la comunicazione sociale vengono declinati secondo i valori francescani, riprendendo, rinnovando e alimentando lo spirito francescano e mettendolo al servizio dei più deboli e del mondo dell’infanzia. Nasce dal sogno di un giovane francescano – Padre Ernesto – in un lager della Seconda guerra mondiale: “servire i poveri come in un ristorante” e mettere a frutto il talento dei giovani. Nasce da una promessa per l’avvenire da nutrire con tenacia e realizzare con perseveranza. L’Antoniano è stato fondato nel 1954, quando i frati minori del Convento di Sant’Antonio di Bologna hanno posto le basi per una sfida importante: portare l’esperienza quotidiana e concreta del Vangelo in mezzo alla gente sull’esempio di San Francesco d’Assisi.  Le iniziative originarie – la mensa per i poveri, l’Accademia d’Arte Drammatica, il cinema-teatro – negli anni Sessanta sono state affiancate da attività del tutto inedite: le produzioni televisive e discografiche. Tra queste, lo Zecchino d’Oro destinato a diventare un attesissimo appuntamento annuale, una chiave dell’immaginario, un tassello importante nella storia della televisione italiana. Nel corso degli anni sono nate nuove realtà, come il Centro Terapeutico Antoniano per i bambini disabili, e sono stati attivati nuovi progetti in favore dell’infanzia e di chi vive in situazione di emergenza e bisogno.  Attraverso il progetto “Operazione Pane” Antoniano, oltre ad essere molto attivo a Bologna, sostiene una rete di 17 mense francescane distribuite su tutto il territorio nazionale, offrendo sostegno per l’erogazione quotidiana dei pasti e per le successive attività di reinserimento sociale e lavorativo per le persone aiutate.

LE ATTIVITÀ DI ANTONIANO NEL SOCIALE. Antoniano è casa e famiglia per le persone più fragili. Apre le proprie porte alle persone che vivono in difficoltà e chiedono aiuto. Tende una mano chi cerca un’opportunità per ripartire. Seguendo gli insegnamenti di San Francesco, Antoniano va incontro alle persone e aiuta chi ha perso il lavoro, chi ha fame, chi non ha un tetto, chi scappa dalla guerra: tutte persone in cerca di una mano che le sostenga e le accompagni verso un futuro più sereno. I valori guida di Antoniano sono rispetto, solidarietà, condivisione e fraternità. Il sostegno offerto ai più fragili si sviluppa in un percorso di 4 passi:

  • Il pasto perché offrire un posto a tavola significa donare dignità e amore come in una famiglia
  • L’ascolto, perché bisogna conoscere l’altro, i suoi pensieri e i suoi bisogni per potergli stare accanto
  • L’accoglienza, perché solo quando ti senti a casa puoi riprendere in mano la vita e affrontare il mondo

L’aiuto, perché la sfida quotidiana può essere la spesa o il pagamento di una bolletta, ma anche fare una corsa insieme agli altri bambini.