Bologna, Consiglio solenne dedicato alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

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L’intervento di apertura della presidente Luisa Guidone

BOLOGNA – Lunedì 23 novembre si è tenuta in videoconferenza la seduta solenne del Consiglio comunale dedicato alla celebrazione della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne.
In apertura è intervenuta la presidente del Consiglio comunale Luisa Guidone. Di seguito il suo intervento.
Tutti gli interventi e il video della cerimonia sono disponibili su http://www.comune.bologna.it/news/giornata-internazionale-violenza-donne-tutte-25-novembre

“Buongiorno a tutti. Diamo inizio a questo Consiglio solenne. Un saluto e un caloroso benvenuto alle nostre ospiti, ai consiglieri comunali, ai componenti della Giunta. Ringrazio tutte le autorità e coloro che ci seguono online. Pure in questo periodo di pandemia, cerchiamo di tenere fede ai nostri impegni in modo innovativo, perché comunque questi temi devono essere ricordati.

Con la vostra partecipazione onorate questa seduta solenne in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

‘In Italia, ogni tre giorni viene uccisa una donna!’ inizia così uno degli spot che l’anno scorso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha realizzato per incoraggiare le donne che subiscono violenza a rivolgersi al 1522.

‘In Italia, ogni tre giorni viene uccisa una donna!’ è una affermazione che mette i brividi, ma che riassume benissimo i dati terribili che abbiamo sentito la settimana scorsa in Commissione consiliare e che penso espliciteranno anche oggi le nostre ospiti.

Ovviamente la violenza sulle donne non si limita al femminicidio e i numeri aumentano considerevolmente quando a questo terribile dato andiamo ad aggiungere gli episodi di maltrattamenti in famiglia, le molestie nei confronti delle minori, le violenze sessuali, di cui nei mesi scorsi Bologna è stata tragicamente protagonista, o le vittime della tratta ‘che per gli uomini sono soltanto un oggetto e un pregiudizio’, come ci ha ricordato lo scorso giovedì il Cardinale Zuppi.

La pandemia, che ha prodotto incertezza economica e lavorativa, e che ha costretto molte donne alla vicinanza giorno e notte con i propri aggressori, ha portato all’aumento di questi numeri, facendo diventare la situazione sempre più allarmante. Lo stesso si può riscontrare anche a livello globale, tanto che il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres ha esortato tutti i Paesi affinché adottino misure contro ‘lo scioccante aumento’ di violenza. ‘Sappiamo – ha affermato Guterres – che i confinamenti e le quarantene sono essenziali per ridurre il Covid-19. Ma possono intrappolare le donne con partner violenti’.

Fortunatamente, nel nostro territorio, oltre all’impegno delle Istituzioni, troviamo anche molte realtà ben strutturate che, anche in collaborazione con il pubblico, riescono a fare efficaci opere di contrasto e che hanno dimostrato una grande capacità di adottare il loro operato alle nuove dinamiche imposte dalla pandemia.

Faccio mie le parole del nostro Cardinale, che giovedì ha sostenuto che dobbiamo scegliere di combattere tutte le violenze, la tratta e tutto quello che c’è dietro e i tanti femminicidi che in maniera incredibile causano la morte di tante donne.

Le ospiti di oggi sono Bianca Lubreto, Vice Prefetto di Bologna in sostituzione del Prefetto Francesca Ferrandino, che, per impegni sopraggiunti, non può essere presente e Elsa Antonioni, Vice Presidente della Casa delle Donne per non subire violenza di Bologna. La seduta solenne sarà conclusa da Susanna Zaccaria, assessora educazione alle Pari opportunità e differenze di genere con delega al Contrasto alle discriminazioni e alla Lotta alla violenza e alla tratta sulle donne e sui minori”.