Berselli online: “James Bond a Campogalliano”

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Sabato 18 aprile alle 19 sui social del Comune “Città di Modena” e del “Dondolo” Michele Dell’Utri, attore di Ert, legge testi del giornalista e scrittore modenese

MODENA – Il nuovo appuntamento è sabato 18 aprile alle 19 sulla pagina Facebook del Comune “Città di Modena” e su quella del “Dondolo” (casa editrice civica digitale). Nell’occasione sarà l’attore Michele Dell’Utri a leggere per tutti online due testi: “James Bond a Campogalliano” e “Emilia terra di motori” di Edmondo Berselli.

Prosegue, infatti, con gli attori della Compagnia permanente di Emilia Romagna Teatro Fondazione, l’iniziativa “Modena racconta”. Protagonisti gli scritti, anche inediti, di Berselli, nell’ambito della versione digitale di “Quel gran genio del mio amico 2020”, dedicato all’intellettuale modenese nel decennale della sua scomparsa.

I testi sono tratti in particolare dal libro “Cabaret Italia. Italiani e post-italiani: il meglio del giornalismo di Edmondo Berselli”, pubblicato con cinque inediti da Mondadori, La Repubblica e L’Espresso. Tra gli scritti proposti all’ascolto in diretta video e disponibili successivamente sulla rete c’è, appunto, anche “Posso giocare anch’io. James Bond a Campogalliano”, disponibile gratuitamente anche in e-book del Dondolo (www.ildondolo.it) con copertina dell’artista Wainer Vaccari.

Questo l’incipit: “James Bond aprì con un gesto deciso la porta a vetri del bar della parrocchia di Campogalliano. Nebbia fuori e fumo dentro, pensò appena entrato, sfregandosi le mani intirizzite dal freddo umido della pianura. Si diresse verso il bancone e diede un’occhiata intorno, facendo passare lo sguardo fra i tavoli di formica verde dove si giocava qualche briscola non proprio animata. Poi entrò nella sala grande a fianco, domandò permesso con un cenno, e ricevuta una muta approvazione dagli astanti si sedette alla lunga tavola, coperta da un tappeto rosso, dove una dozzina di avventori giocavano accanitamente a gilè.

Le informazioni che aveva richiesto all’archivio del Servizio erano state esaurienti e abbastanza aggiornate, grazie anche alla collaborazione, per una volta, degli americani. Nel perimetro della piazza c’erano tre caffè a loro modo specializzati. C’era il bar dei comunisti, dove nessun democristiano, nessun occidentale, nessun cattolico degno di questo nome avrebbe mai messo piede. Anche le figure umane che lo frequentavano erano particolari: fazzoletti rossi usati come pochette, capannelli che discutevano di politica durante la messa domenicale delle undici, qualche imprecazione di troppo ai tavolini da tressette, oltre a molte sigarette e a potenti dichiarazioni contro il governo e il fascismo che secondo valutazioni correnti sembrava prossimo a tornare”.

Nei tempi del #iorestoacasa l’iniziativa è promossa dal Comune di Modena con l’associazione “Amici di Edmondo Berselli” guidata dalla moglie Marzia, in collaborazione con la casa editrice civica digitale “Il Dondolo” diretta da Beppe Cottafavi e con Ert, come versione online dell’appuntamento annuale dedicato a Berselli in attesa della possibilità di svolgere altre iniziative pubbliche.

Tutti i video delle letture berselliane dopo la diretta sono disponibili al link internet http://emiliaromagnateatro.com/ert-on-air e vengono caricati sul canale YouTube Ert (https://www.youtube.com/user/emiliaromagnateatro) da cui si potranno rivedere.

Il ciclo “Modena racconta” proseguirà su Facebook a cadenza bisettimanale, ogni mercoledì e sabato alle 19 con un programma di nuove letture di autori modenesi tra i quali Ugo Cornia, Barbara Baraldi, Walter Siti, Marco Santagata e Anna Ferri.