Balneazione, come previsto dalle normative nazionali partono i controlli delle qualità delle acque

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Per il litorale emiliano-romagnolo il primo campionamento di Arpae sarà il 30 maggio

logo regione emilia romagnaBOLOGNA – Come ogni anno, al via i controlli della qualità delle acque di balneazione sul litorale emiliano-romagnolo.

Per la stagione balneare 2023 – che inizia ufficialmente il 2 giugno in corrispondenza dell’avvio dell’attività di salvamento –  il primo campionamento sarà effettuato il 30 maggio, ne seguiranno altri due entro il mese di settembre.

Il monitoraggio delle acque di balneazione è affidato ad Arpae Emilia-Romagna, che effettua il  prelievo dei campioni e le analisi microbiologiche presso il Laboratorio della Struttura Oceanografica Daphne di Cesenatico.

I campionamenti sono effettuati secondo il programma di monitoraggio stabilito dalla Regione Emilia-Romagna e trasmesso al Ministero della Salute e alla Commissione Ue, prima dell’inizio della stagione balneare.

I 98 punti di monitoraggio per le acque di balneazione lungo il litorale dell’Emilia-Romagna, sono fissati dove si prevede il maggior afflusso di bagnanti o il rischio più elevato di inquinamento.