Attivata una task force e un numero unico di emergenza per gestire l’accoglienza scolastica dei piccoli profughi ucraini

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palazzo del municipio RiminiRIMINI – Costituzione di una rete e di un ufficio unico di emergenza, coordinato dai servizi educativi del Comune di Rimini, attivazione di un numero telefonico dedicato (che sarà attivato e reso noto domani) e modalità condivise di operatività quotidiana. Queste le principali novità emerse dall’incontro di questa mattina tra la Vicesindaca con delega alle politiche educative del Comune di Rimini, Chiara Bellini, e i dirigenti scolastici per fare il punto della situazione sull’accoglienza scolastica nel primo ciclo d’istruzione (che comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado) dei piccoli profughi provenienti dall’Ucraina.
Grazie alle modalità condivise di lavoro l’ufficio di emergenza si cercherà di velocizzare il lavoro di incrocio tra le disponibilità di posti nelle diverse scuole del territorio, e le domande che arriveranno dalle famiglie di profughi (o dalle associazioni in cui sono ospitate) progressivamente o alle scuole stesse, o agli uffici comunali. In attesa di vademecum e direttive più precise da parte del Governo delle diverse Istituzioni, nazionali e sul territorio, deputate all’organizzazione dell’operazione di accoglienza (sia in generale, che nello specifico, scolastica),  il territorio riminese si è comunque già attivato per gestire al meglio una situazione fluida e in divenire.
“Un attivismo – spiega Chiara Bellini, Vicesindaca con delega alle politiche educative del Comune di Rimini – possibile grazie anche alla sensibilità dei dirigenti scolastici, che ringrazio per la disponibilità che hanno dimostrato e la capacità di guardare prima all’aiuto di questi bambini, piuttosto che alle difficoltà organizzative”.
Tra gli argomenti trattati anche quello relativo all’organizzazione di attività di formazione relative alla lingua italiana, per i genitori e per i figli, su cui informazioni più precise saranno note nei prossimi giorni. Inoltre, l’Amministrazione comunale sta coinvolgendo le diverse realtà e associazioni del territorio per coordinare attività ricreative, sportive e di socializzazione.