Aperitivi della Conoscenza: il 12 febbraio un incontro sugli effetti della luce blu sugli organismi viventi

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Si parlerà dell’importanza della “blue light”, dagli studi di Charles Darwin sugli effetti sulle piante, ai filtri per gli schermi degli smartphone

PARMA – In che modo la componente blu della luce influenza vari meccanismi fisiologici, e quali potrebbero essere gli effetti negativi sull’organismo: se ne parlerà durante l’incontro della rassegna “Aperitivi della Conoscenza” di mercoledì 12 febbraio, alle 17.30 all’Orto Botanico, in via Farini 90. Gli appuntamenti fanno parte del calendario di eventi “Facciamo Conoscenza”, organizzato dall’Università di Parma per celebrare la nomina della città a Capitale Italiana della Cultura 2020.

Aba Losi – docente del Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche – spiegherà l’importanza che ha la componente blu della luce sugli organismi: ad esempio è il colore dello spettro visibile che fa “piegare” le piante in direzione della luce, e regola anche i ritmi circadiani negli esseri viventi, come ad esempio il ritmo veglia-sonno.

In un pianeta ricco di ossigeno, la luce blu rappresenta, però, anche un pericolo perché favorisce la formazione dei dannosi ROS (reactive oxygen species), tematica che verrà approfondita durante l’incontro.

Gli “Aperitivi della Conoscenza” sono uno dei cinque filoni dell’iniziativa “Facciamo Conoscenza” che ha l’obiettivo di fare, diffondere e condividere il sapere attraverso i temi della cultura, democrazia, innovazione e sostenibilità.