Ambiente: conciliare la festa con il rispetto dell’ambiente

Per le festività di carnevale vietati coriandoli e materiali di plastica

RIMINI – Festa e rispetto dell’ambiente sono due elementi che possono, anzi devono, andare di pari passo. Festeggiare il Carnevale, certamente, ma senza danneggiare l’ambiente o imbrattare la città e il mare permanentemente. Questo lo scopo dell’ordinanza con la quale il Comune di Rimini vieta, in particolare su strade, marciapiedi, caditoie stradali, spiagge e piazze l’utilizzo di coriandoli di plastica e altri prodotti simili (come stelle filanti e cannoni spara coriandoli, sempre se si tratta di coriandoli in materiale plastificato) in occasione di iniziative, manifestazioni, lauree od altri eventi, a partire da quelli prossimi del Carnevale. Plastica e plastificati che inquinano, intasano chiusini e creano un danno all’ambiente. Inoltre, con le piogge grandi quantità di queste piccole parti di plastica finiscono in mare attraverso gli scarichi andando a contaminare l’ambiente marino e tutte le specie che vivono nel mare sino ad alterarne la catena alimentare.

La sanzione per chi trasgredisce va da 25 a 500 euro.

Nella stessa ordinanza si ricorda come il Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Rimini vieti inoltre di gettare su suolo pubblico (compresi i tombini) mozziconi di sigaretta, gomme da masticare, involucri, bottiglie e altri contenitori. La sanzione prevista, in questi casi, va dai 25 ai 150 euro.

“Si tratta di un provvedimento – è il commento dell’Assessore all’ambiente del Comune di Rimini, Anna Montini – in linea con l’impegno dell’Amministrazione comunale a favore dell’ambiente e, in particolare, nel contrasto dell’inquinamento dei mari da plastiche. Riteniamo non solo possibile, ma doveroso, poter conciliare i festeggiamenti ed il divertimento con il necessario rispetto del patrimonio civico e dei luoghi pubblici. Purtroppo quello dell’inquinamento da plastica è un problema che non riguarda solo il mare, ma anche i contesti cittadini che poi, in ogni caso, possono arrivare in mare con le conseguenze sotto gli occhi di tutti. Queste azioni, apparentemente limitate o simboliche, aiutano concretamente a contrastare un fenomeno preoccupante, già all’ordine del giorno di Stati e governi locali, anche grazie allo stimolo di numerose associazioni civiche in Italia”.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

A Guastalla tutto esaurito per la UNAHOTELS, che sconfigge Treviglio in amichevole

UNAHOTELS REGGIO EMILIA - GRUPPO MASCIO TREVIGLIO 106-63 (24-18; 49-42; 83-54) UNAHOTELS: Weber 6, Cipolla…

29 minuti fa

La Geetit vola a Cagliari per strappare altri punti salvezza

BOLOGNA - Domenica 25 febbraio alle ore 16.00 la squadra bolognese atterrerà nel capoluogo sardo…

28 minuti fa

Sabato 24 Febbraio al NOI LOUNGE MUSIC CLUB

CESENATICO (FC) - Sabato 24 Febbraio i MATRIOSKA al NOI LOUNGE MUSIC CLUB di Cesenatico. I…

18 minuti fa

Installazione fibra ottica in Municipio, scalone inaccessibile per alcune ore

Lunedì 26 febbraio 2024 dalle 12 alle 17. Ingresso solo da piazza Municipio 21 e…

6 ore fa

Il presidente Braglia saluta Giuseppe Schena

Incontro con il nuovo dirigente Ufficio Scuola MODENA - «Al lavoro ogni giorno per una…

6 ore fa

Anas: proseguono gli interventi lungo la SS 3 “Tiberina” in provincia di Forlì Cesena

Senso unico alternato allo svincolo di Mercato Saraceno BOLOGNA - Nel pieno rispetto del cronoprogramma,…

8 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter