All’Università di Parma il Convegno Nazionale della Società Italiana di Patologia e Medicina Traslazionale

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petronini – foto dal sito dell’università di parma

PARMA – L’Aula Magna dell’Università di Parma ha ospitato nei giorni scorsi il Convegno Nazionale della Società Italiana di Patologia e Medicina Traslazionale (SIPMET) Young Scientists Meeting – General Pathology: the trunk of the tree of medicine. La Società, erede della Società Italiana di Patologia, con i suoi oltre 400 soci e socie raccoglie adesioni non solo nell’ambito della Patologia Generale, ma anche della Patologia Clinica e della Medicina di Laboratorio ed è affiliata alla ASIP, la American Society for Investigative Pathology.

Il Convegno è stato organizzato dal Direttivo della SIPMET e dal Comitato locale, formato dai docenti di Patologia Generale dell’Università di Parma  Pier Giorgio Petronini, Ovidio Bussolati, Roberta Alfieri, Mara Bonelli, Andrea Cavazzoni, Bianca Maria Rotoli, Roberto Sala, Amelia Barilli, Silvia La Monica, Martina Chiu e Massimiliano Bianchi, e ha ricevuto il sostegno, oltre che dell’Università di Parma, della Fondazione Cariparma.

Oltre 300 ricercatrici e ricercatori, provenienti da 32 Università italiane e in grande prevalenza di età inferiore a 35 anni (borsiste/i, assegniste/i, specializzande/i, ricercatrici e ricercatori a tempo determinato), hanno partecipato ai lavori, confermando la straordinaria vitalità di questo settore scientifico, testimoniata, oltre che dalle relazioni orali (tutte riservate alle e ai giovani) da più di 150 poster. Il meeting ha così rappresentato un’importante opportunità per le giovani ricercatrici e i giovani ricercatori di incontrare e di interagire con le colleghe e i colleghi e con ricercatrici e ricercatori Senior.

Alla cerimonia di apertura sono intervenuti il Rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei, il presidente della SIPMET Massimiliano M. Corsi Romanelli, il Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia Ovidio Bussolati e il Presidente del Comitato Organizzatore Pier Giorgio Petronini.

Il programma, estremamente innovativo e multidisciplinare, comprendeva le ultime scoperte nei campi della patologia cellulare e molecolare, dell’oncologia e della medicina di precisione, dell’immunologia e dell’infiammazione, della fisiopatologia e dell’invecchiamento cellulare.

Il convegno si è concluso con la premiazione degli 8 migliori poster presentati da giovani ricercatrici e ricercatori. Due premi sono stati intitolati a Guido G. Guidotti e Giancarlo Gazzola, indimenticati professori ordinari di Patologia Generale dell’Università di Parma.