Al Tour de France la prima volta di Diabolik in bicicletta: Cervia Città Giardino

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Diabolik Eva Kant

CERVIA (RA) – Scomoda persino Diabolik ed Eva Kant il Tour de France 2024 nel suo passaggio a Cervia (30 giugno). Li coinvolge al punto da vederli per la prima volta in sella a una bicicletta su disegni originali del fumettista Matteo Mazzacurati, che così commenta questa esperienza: Un grande onore per me aver realizzato queste illustrazioni di Eva Kant e Diabolik Diabolik: il Re del Terrore per la prima volta in bicicletta in occasione del passaggio del Tour de France a Cervia”.

Tutto questo in un parco pubblico nell’ambito della 52esima edizione di Cervia Città Giardino. La mostra d’arte floreale open air più grande d’Europa, infatti, dedica una speciale sezione alla competizione ciclista più prestigiosa del mondo ospitando una serie di allestimenti in vari punti della cittadina. Come nel caso di Diabolik ed Eva Kant a cura dell’Associazione culturale Menocchio (Parco della Rimembranza), che dedica anche uno speciale ricordo a uno dei maestri del fumetto italiano, Alfredo Castelli, tra i primi collaboratori dell’Astorina.

Un altro dei centri di gravità delle composizioni floreali è la Rotonda Cadorna a Milano Marittima con una serie di composizioni di vari artisti. La Casa delle Farfalle di Milano Marittima omaggia il Tour con una grande farfalla tinta di giallo e arancione, intorno alla quale ruotano isole multicolori corredate da piccole farfalle realizzate con materiali di recupero quale invito a creare il proprio personale giardino in un piccolo gesto di omaggio alla biodiversità. Il Tour de France richiama alla memoria le eroiche gesta di Marco Pantani, come fa la cittadina di Lugo con “L’ultima scalata del Pirata”, una scultura realizzata dall’artista Renato Mancini al centro di una grande aiuola ricolma di sunpatiens rosa in onore dei successi del campione romagnolo. La rotonda viene inoltre impreziosita da un’altra opera d’arte dell’artista romagnolo, Renato Mancini, che omaggia il Tour con una riproduzione simbolo di Parigi, una Tour Eiffel alta 4 metri, realizzata impiegando 80 pezzi tra forcelle e telai di biciclette, smontate e assemblate.

Anche gli studenti omaggiano il Tour a Milano Marittima in piazzale Napoli. Protagonisti quelli del secondo anno dell’Università di Pisa (Corso di Laurea Magistrale in progettazione e gestione del verde urbano e del paesaggio), che si sono ingegnati in una composizione che ricrea la sagoma della Francia, riempita utilizzando piante con i colori della bandiera francese (Ageratum per il blu e Begonia per il bianco e rosso), mentre all’interno è stata disegnata una maglia gialla con Tagete patula. Nel centro del giardino è stato realizzato un disegno floreale ispirato alle opere del pittore olandese Piet Mondrian, per celebrare gli 80 anni dalla sua morte, con una serie di quadranti, riempiti ognuno con una specie diversa con colorazioni che richiamano i suoi quadri. Completa l’installazione la scritta vegetale “UNIPI”.

Anche la Germania celebra la manifestazione ciclistica con una grande aiuola di 25 metri quadrati ospitata sul Lungomare Grazia Deledda all’interno della rotonda dedicata alla  poetessa nuorese. Inserita nel percorso della gara ciclistica del 30 giugno, sono state messe a dimora 70 Rose gialle varietà Lemon Fizz  selezionate dall’ibridatore Kordes di Amburgo. Le peculiarità di queste rose è l’elevata resistenza alle malattie, tanto da ottenere l’ADR (Anerkannte Deutsche Rose) il certificato più qualificante per questa tipologia di fiori.

Cervia Città Giardino

Giunta alla 52esima edizione, è il tema “Diritti Ambiente Sport Educazione” il filo conduttore di questo evento che per quattro mesi fa di Cervia la capitale europea dell’arte floreale open air più grande del Continente. Inaugurata nel maggio scorso dal Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, protagonisti di questa edizione sono gli allestimenti floreali di oltre una sessantina di realtà da tutta Europa ospitati in vari punti della località.

La manifestazione è nata negli anni ’70 come Maggio in Fiore da un’idea di Germano Todoli, per poi essere portata avanti dal figlio Riccardo. Cervia Città Giardino ha assunto nel corso del tempo un carattere internazionale, accogliendo tecnici, esperti e i maestri giardinieri arrivati dall’Italia, da tutta Europa e anche da vari paesi extraeuropei. Oltre 60 squadre di giardinieri in rappresentanza di città italiane e straniere, aziende, enti, scuole ed associazioni, sono impegnati a decorare per la stagione turistica gli spazi verdi del territorio. La loro partecipazione, oltre a trasformare aiuole e giardini in vere e proprie opere d’arte, ha permesso di sperimentare tecniche innovative e ha creato occasioni di confronto sulla gestione del verde pubblico e privato.