
BOLOGNA – Il sogno del posto fisso, testimoniato dagli scatti che ritraggono centinaia di persone durante un mega concorso pubblico, il precariato dei rider, ma anche le stragi sul lavoro, le donne e le lotte sindacali, le disparità e i diritti violati dei bambini, il lavoro agricolo, l’orgoglio dei lavoratori delle cooperative. È il racconto dell’Italia che lavora tra aspirazioni, difficoltà e incognite, la mostra multimediale “Al Lavoro”, che apre al DumBO di Bologna, il 1° maggio, per stimolare una riflessione sui diritti e il valore sociale del lavoro. La rassegna, aperta al pubblico fino al 18 maggio con ingresso gratuito, è realizzata dall’associazione Progetto Comunicazione in collaborazione con l’agenzia fotogiornalistica Prospekt e promossa da Legacoop Bologna, Cgil Bologna, Factorcoop, Fondazione Barberini, con il contributo di Fondazione MAST, G.D (a Coesia company) e SCS Consulting, il patrocinio del Comune di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI.