A San Patrignano un Natale da cui ripartire

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babbo natale

409 gli ospiti che hanno vissuto le festività per la prima volta a San Patrignano. 187 i ragazzi reinseriti in società nell’anno del 2023

CORIANO (RN) – Giornate per riflettere sulla bellezza di essere Comunità. Questo è stato il Natale di San Patrignano, con i suoi 800 ospiti che hanno animato assieme agli educatori e alle loro famiglie il cenone della vigilia e il pranzo del 25. Fra questi, 409 i nuovi entrati nel 2023 che hanno festeggiato il loro primo Natale in comunità, riscoprendo il calore di questa festa e il piacere di trascorrerla assieme a persone con cui condividono un importante momento di crescita. “Anche quest’anno abbiamo toccato con mano il vero significato del Natale – spiega Vittoria Pinelli, Presidente di San Patrignano – E’ un giorno speciale e viverlo nell’abbraccio della nostra grande famiglia è un qualcosa di unico. Auguro a tutti quei ragazzi e ragazze che stanno ancora lottando contro la droga di trovare la forza per chiedere aiuto”.

Per le ragazze e i ragazzi di San Patrignano l’atmosfera di festa si era iniziata a respirare da varie settimane, fra gli addobbi in salone, gli alberi di Natale dei settori, la nuova natività scolpita a mano da un ragazzo in percorso e la preparazione dei classici piatti natalizi, su tutti i cappelletti del 25. A scaldare i cuori anche la classica consegna dei doni la notte del 24, quest’anno resi possibili grazie alla generosità di Officina Santa Maria Novella che ha regalato ad ognuno bagnoschiuma e crema fluida corpo e di Staccoli, Mo.Ca e Barry Callebaut che hanno donato ad ognuno una stecca di cioccolato artigianale.

Una festa in comunità ancora più dolce al pensiero dei 187 ragazzi che nell’arco del 2023 si sono reinseriti e che hanno festeggiato il Natale con le loro famiglie. “Mi auguro siano riusciti a portare nelle loro case lo spirito che negli anni hanno respirato a San Patrignano, prendendosi cura dei loro cari e trasmettendo i valori vissuti in comunità”.

Al cenone della vigilia e al pranzo di Natale farà seguito la cena del veglione dell’ultimo dell’anno con il successivo spettacolo dei ragazzi che si sfideranno a passi di danza con ogni settore che ha studiato la sua coreografia. Tutti i pasti delle festività sono stati resi possibili da Conad CIA, Skalo, Colfiorito, Amadori, Martini alimentare, Clai, Pastificio Fumaiolo, Inalca e Froneri.