A Cattolica torna il teatro

84
Iaia Forte

Presentata la stagione 2021/2022 del teatro della Regina e del Salone Snaporaz

CATTOLICA (RN) – Marisa Laurito, Geppy Gleijeses, Gabriele Lavia, Marco Paolini, Pippo Delbono, ma anche Paolo Cevoli e Alessandro Fullin e ancora Iaia Forte con Javier Girotto, Marco Martinelli con Ermanna Montanari, Ivano Marescotti con Mirko Casadei, fino ai Kepler-452 e agli OvO, senza dimenticare la Filarmonica Toscanini e il Balletto di Milano e altri scintillanti nomi e volti dello spettacolo.

Il teatro torna a Cattolica nelle sue varie forme, espressioni e declinazioni, ma sempre con firme di primo piano e proposte che puntano al meglio della produzione artistica italiana e internazionale.

Il cartellone 2021/2022 si realizza grazie alla collaborazione tra il Comune di Cattolica e ATER Fondazione. In calendario dal 28 ottobre al 12 aprile 20 titoli tra prosa, musica, danza e teatro comico sui palcoscenici del Teatro della Regina e del Salone Snaporaz.

Il primo appuntamento è il 28 ottobre con la musica dal vivo, che inaugura la stagione teatrale e il primo appuntamento cattolichino con Biglia, il nuovo circuito di ATER Fondazione dedicato alla musica dal vivo, che vede il Salone Snaporaz parte di una rete con i quattro live club tra i più importanti della regione (Locomotiv Club di Bologna, Bronson di Ravenna, OFF di Modena e Circolo Arci Kessel di Cavriago, RE) e il Teatro comunale “Laura Betti” di Casalecchio di Reno. In questo contesto, e in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, il Salone Snaporaz accoglierà la sonorizzazione dal vivo di “Inferno” (1911, 68′, regia di Bertolini, De Liguoro e Padovan), primo film italiano sulla Divina Commedia, kolossal muto che narra con fedeltà la prima cantica del capolavoro di Dante. Sul palco gli OvO, band indie noise rock, sulla scena da oltre vent’anni, formata da Stefania Pedretti e Bruno Dorella.

Anche il cartellone del Teatro della Regina si apre omaggiando Dante il 3 novembre con Fedeli d’Amore, un “polittico in sette quadri” di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari. Il tema, delicato e vasto, dell’Amore ritorna il 20 novembre nello spettacolo di Pippo Delbono, in cui la cultura portoghese tradizionale e gli effetti di questi mesi di pandemia si fondono e si contaminano, dando vita sul palco a una coraggiosa prova di umanità e sincerità. L’amore, questa volta illusorio e non corrisposto, che condanna a una solitudine amara, è al centro di Interno familiare, racconto tratto dalla raccolta Il mare non bagna Napoli di Anna Maria Ortese, che sarà portato in scena il 25 novembre dalla voce di Iaia Forte e dal sax di Javier Girotto.

Tre gli appuntamenti per il periodo natalizio, a partire dal 18 dicembre al Teatro della Regina con il Concerto di Natale, per proseguire il 21 dicembre al Salone Snaporaz  con la danza e Marco D’Agostin in First Love, performance ispirata alla più celebre gara della campionessa piemontese di sci di fondo Stefania Belmondo, la 15 km a tecnica libera delle Olimpiadi di Salt Lake City 2002 che le procurò l’oro al termine di una formidabile rimonta; infine il 29 dicembre al Regina, il balletto natalizio per eccellenza, Lo schiaccianoci del Balletto di Milano, un tripudio di gioia e colori che scorre tra realtà e sogno per salutare l’anno in arrivo.

Il 2022 inizia con il ritorno a Cattolica di Paolo Cevoli il 15 gennaio che presenta La sagra famiglia, regia di Daniele Sala, un racconto sul rapporto genitori e figli nella nostra epoca, con i grandi classici del mito e della storia a fare da specchio. Il nuovo anno prosegue il 18 gennaio con Geppy Gleijeses, Marisa Laurito e Benedetto Casillo accompagnati da uno straordinario cast di attori napoletani in Così parlò Bellavista, omaggio fortemente voluto da Alessandro Siani a Luciano De Crescenzo, scrittore, filosofo, poliedrico letterato napoletano, padre del romanzo da cui fu tratto il film qui adattato per il teatro. Cambio di registro il 20 gennaio al Salone Snaporaz con la Medea di Silvio Castiglioni, un tuffo nel capolavoro di Euripide e nella storia antica ma ancora attuale della follia dell’amore violento e dell’ambizione sfrenata.   Il 28 gennaio si torna al Regina con Lo zoo di vetro, opera teatrale di impronta autobiografica di Tennessee Williams qui presentata nell’adattamento del giovane regista Leonardo Lidi prodotto da LAC Lugano Arte e Cultura. Il 10 febbraio Mario Perrotta, premio Ubu 2013 come migliore attore e figura tra le più interessanti del panorama teatrale italiano contemporaneo, porta in scena lo struggente Un bès, riflessione sull’artista e sulla solitudine dell’uomo Antonio Ligabue. Il 22 febbraio al Salone Snaporaz largo spazio alla danza contemporanea con la Serata Anticorpi eXpLo, tracce di giovane danza d’autore che vede in scena Stefania Tansini e Roberto Tedesco rispettivamente in La danza terribile e Punch 24. Ancora modernità, ma di tutt’altro tenore, il 24 febbraio al Teatro della Regina con Le sorelle Robespierre: a dar corpo all’atmosfera della Francia rivoluzionaria saranno Alessandro Fullin e Simone Faraon. Il secondo appuntamento musicale è affidato a La Toscanini il 27 febbraio con un programma interamente mozartiano. Venerdì 11 marzo il cartellone fa spazio a Piazzolla Tango, spettacolo riallestito in occasione del centenario della nascita di Astor Piazzolla (1921-1992) con otto tangueros e la musica dal vivo del Cuarteto Tipico Tango Spleen. Ancora ballo ma di tutt’altro sapore quello in programma il 19 marzo sempre al Regina, un racconto allegro e nostalgico della vita delle balere e dei dancing di Romagna dal titolo, appunto, Il ballo, che celebra una voglia di ballare tutta nostrana, di ieri e di oggi, grazie alle parole di Ivano Marescotti e alla musica dell’orchestra di Mirko Casadei. “Un teatro che mette insieme creando ponti” è quello desiderato da Marco Paolini in Sani! Teatro fra parentesi: le mie storie per questo tempo in calendario il 26 marzo.  Il 5 aprile si torna allo Snaporaz con Gli Altri. Indagine sui nuovissimi mostri di Kepler-452, in scena Nicola Borghesi a cercare di raccontare gli esiti della ricerca dei nuovissimi mostri che si annidano nella nostra società: gli hater, odiatori di professione, con i quali gli autori tentano di instaurare un dialogo.

La stagione si conclude al Regina il 12 aprile con Il berretto a sonagli, capolavoro di Luigi Pirandello per la regia di Gabriele Lavia, anche principale interprete, una “commedia nerissima” sulla società umana, inguaribilmente “malata di menzogna”, in cui la verità non può trovare casa.

“Il Teatro lo scorso inverno c’è mancato molto – afferma il Direttore di ATER Fondazione Roberto De Lellis –. Abbiamo cercato di sopperire in vario modo a questa perdita: televisioni, internet, streaming, social media hanno riempito le nostre case e ci hanno aiutato a mantenere un contatto, un filo con l’arte e lo spettacolo dal vivo. Ma non ci è bastato. Perché? Perché a teatro non ci si va solo per lo svago e il divertimento, che possiamo ormai rintracciare ovunque, senza muoverci dal nostro divano. I teatri li frequentiamo e li amiamo perché sono parte essenziale delle nostre relazioni sociali, ci aiutano a condividere idee, ad appassionarci ad esse, a discuterle con gli altri.

Il Teatro della Regina riapre con una programmazione ricchissima e varia, spaziando dalla musica pop, alla classica, dal balletto alla danza contemporanea, dalla prosa ai comici, senza dimenticare il teatro di narrazione e il teatro di ricerca. Un teatro che si riaffaccia alla comunità senza trascurare nessuno e aprendo le porte ai tanti pubblici diversi di cui è fatto lo spettacolo dal vivo”.

“La partenza di una nuova stagione è sempre un momento molto intenso e ricco di tante attese – dichiara la Direttrice dei teatri Simonetta Salvetti – a queste si aggiunge quest’anno il desiderio di ritrovarsi per condividere finalmente quelle emozioni che solo lo spettacolo dal vivo riesce a trasmettere. I teatri di Cattolica ripartono con una proposta che, come di consueto, viene realizzata per andare incontro ai desideri di ogni tipo di spettatore: una scelta  che ci ha premiato nelle passate stagioni con una partecipazione di pubblico in costante crescita consolidando un legame con gli spettatori che si è rafforzato negli anni  dimostrando un affetto che ci è stato di grande sostegno in questo periodo così difficile. Siamo pronti a riaprire i nostri sipari e mai come in questo momento comunque vada sarà un successo…”.

La rinnovata collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì porta a Cattolica anche per la stagione 2021-2022 il progetto UN INVITO A TEATRO no limits che garantisce l’accessibilità parte degli spettatori non vedenti e ipovedenti, grazie a supporti audio descrittivi. Saranno audiodescritti gli spettacoli: Amore, Interno Familiare, Così parlò Bellavista, Lo zoo di vetro, Le sorelle Robespierre, Il Berretto a Sonagli.

La stagione 2021-22 sarà caratterizzata da diverse modalità di accesso al teatro e di vendita dei biglietti, nel rispetto delle vigenti misure che impongono il possesso del Green Pass per l’accesso in sala e il mantenimento del distanziamento interpersonale, misura quest’ultima che comporta una riduzione della capienza e che non ha consentito di avviare una nuova campagna di abbonamento a posto fisso.

Da martedì 19 ottobre sarà attiva la vendita di soli biglietti degli spettacoli in cartellone a novembre e dicembre presso la biglietteria del Teatro della Regina e online su www.vivaticket.it.

Da martedì 23 novembre saranno in vendita biglietti e carnet per gli spettacoli in programma da gennaio 2022.

Per la stagione 2021/2022 la biglietteria sarà aperta martedì e giovedì dalle 15 alle 18.30, sabato dalle 10 alle 13. Nelle sere di spettacolo, oltre ai consueti orari di apertura, la biglietteria sarà aperta dalle ore 19.

Per informazioni contattare il numero 0541/966778. Inizio spettacoli ore 21.15

Per ulteriori informazioni: www.teatrodellaregina.it

TEATRO DELLA REGINA, Ufficio Cinema – Teatro, piazza della Repubblica, 28/29 – Cattolica (RN).
Tel. 0541/966778 – e-mail: info@teatrodellaregina.it;
SALONE SNAPORAZ, Piazza del Mercato, 14 – Cattolica (RN).
Tel. 0541/960456 (nelle sere di spettacolo, a partire dalle ore 20).