Il sipario sulla rassegna si alzerà proprio con uno spettacolo prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri: Abu sotto il mare del giovane e talentuoso Pietro Piva. Lo spettacolo, già vincitore di una Menzione Speciale all’edizione 2017 del Premio Scenario Ustica, si ispira, con delicatezza e sensibilità, alla vicenda realmente accaduta nel 2015 ad Adou Ouattara, un bambino di otto anni la cui fotografia – ai raggi x, dentro una valigia passata alla dogana di Ceuta – ha fatto il giro del mondo. Lo spettacolo è la versione di quel bambino del viaggio che ha affrontato, di come lui immagina che siano andate le cose o di come sarebbero potute andare (11 gennaio).
Seguiranno La guerra dei bottoni della compagnia Tib Teatro (22 e 23 gennaio) e Patchwork, produzione internazionale di Accademia Perduta/Romagna Teatri realizzata dal Théâtre du Gros Mécano (Quebec) e Associazione Segni d’Infanzia. La creazione di questo spettacolo parte da una serie di riflessioni sul tema dell’identità nella società contemporanea e multiculturale. Due personaggi – un paleontologo e una donna – si incontrano in un luogo senza tempo: qui percorrono a ritroso alberi genealogici fantastici e raccolgono oggetti magici, oggetti/simbolo capaci di evocare storie di viaggi e avventure di famiglia. Oggetti e storie che accompagneranno bambini e adulti alla scoperta di un’identità condivisa, di nuove domande, di nuove curiosità (4 e 5 febbraio).
Il Tib Teatro sarà nuovamente protagonista del palcoscenico con La storia di Pierino e il lupo (13 e 14 febbraio), seguito dagli Eccentrici Dadarò con L’Amleto (26 e 27 febbraio) per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni.
Il gatto con gli stivali, spettacolo di Marcello Chiarenza, diretto da Claudio Casadio, interpretato da Maurizio Casali e Mariolina Coppola per la produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri, andrà poi in scena il 12, 13 e 14 marzo. Questa fiaba classica, nata nel 1500 e riproposta in diverse versioni anche da Perrault e dai Fratelli Grimm, è giunta fino a noi senza sbiadire il proprio forte ascendente sull’immaginario dei bambini di tutto il mondo. Si tratta infatti non solamente di un racconto picaresco in cui un giovane sfortunato la spunta sui ricchi e i potenti, ma di una vicenda che suggerisce come la parte animale e istintiva che alberga in ognuno di noi abbia il potere di stupire, di emergere nei momenti di difficoltà e di cambiare il corso della vita.
Chiuderanno la rassegna: Diario di un brutto anatroccolo della Factory Compagnia Transadriatica (26 e 27 marzo) e il nuovissimo Chi ha paura di Denti di Ferro?, una produzione di Accademia Perduta portata in scena da Danilo Conti e la compagnia Tanti Cosi Progetti (16 e 17 aprile).
Gli spettacoli inizieranno alle ore 9.45. Il biglietto d’ingresso per gli spettacoli sarà di 5 euro.
Teatro Goldoni
BAGNACAVALLO
Il GOLDONI di Bagnacavallo presenta la nuova rassegna di
TEATRO SCUOLA per la Stagione 2018/2019
Per info e prenotazioni: 0545/64330.
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