MONDI SOSPESI. Mostra di Franco Fabbri il 13, 14 e 15 maggio a Imola

78
Franco Fabbri

IMOLA (BO) – La mostra, e la conseguente scelta delle opere, è stata da noi pensata come un percorso che inizia da un iniziale momento di chiusura. Un momento di crisi, che porta con sé inevitabilmente il sentimento della solitudine, diventa causa scatenante di un viaggio introspettivo, una contemplazione del sé alla quale l’io reagisce ancorandosi a passate passioni. Le passioni, unico appiglio in questo mare in burrasca, nutrite da sentimenti nuovi e travagliati, si ergono a forza creatrice. Il soggetto, solo, riconosce come unica interlocutrice la natura, intesa in questo contesto sia come natura esterna che come natura del sentimento e dell’animo umano, una sostanza materiale e immateriale che diventa oggetto di riflessione: l’interiorità riscoperta è il nuovo occhio dell’artista che si posa sulla natura e la modella, la ricrea, a suo volere. Il soggetto, isolato e chiuso, parte per l’interno di sé e torna con una nuova vista, torna artista, demiurgo di una realtà lontana, che riscopre e che, pieno di solitudine, vuole riconquistare. L’atto dell’avvicinamento all’oggetto desiderato, rappresentato quindi sia dall’intorno che dall’interno, avviene, allora, attraverso la forza creatrice dell’arte che avvicina l’oggetto attraverso una ricostruzione creativa, soggettiva, nuova. Questa dialettica tra interno ed esterno, vicino e lontano, realtà e ricostruzione fantastica, nata dall’incontro con la solitudine, si ritrova, verso la fine del percorso, a riiniziare a dialogare con ciò che la chiusura aveva lasciato fuori: la collettività, il sociale, la moltitudine. L’io, anche modificatosi il contesto, non abbandona la lente appena acquisita. Il soggetto vede ora anche quel passato di normale civiltà, attraverso l’occhio dell’artista che, come il viaggiatore tornato dall’esotico con nuovi sguardi sul mondo che lo aspettava non ha più modo di guardare ciò che lo circonda senza quella nuova lente. Lo sguardo ormai più maturo dell’artista si poggia ora sulla realtà con una maggiore consapevolezza, che riesce ora ad aprirsi a un dialogo con l’alterità. Si cancella la dicotomia esterno-interno da cui il viaggio è iniziato per giungere – in attesa di nuovi approdi – a un riconoscimento della moltitudine e dell’Altro.

Fabbri inizia seriamente a dipingere durante il lockdown del 2020 causato dall’emergenza sanitaria. Fin da subito viene invitato a partecipare a mostre collettive in diverse zone d’Italia (quali Roma, Firenze, Palermo) e del mondo (New York e Parigi). È tra i vincitori (quarto classificato) del premio Raffaello Sanzio II (2020), con Il villaggio, opera poi recensita dal critico Orazio Vancheri. Inoltre, ha vinto il premio Guglielmo II (2020), con l’opera Nomofobia e si è classificato quinto al premio Maestri a Milano (2022), presentando le opere Pollution, Luci bagnate e City skyline. Nel 2021 è stato invitato a partecipare al Premio Vittorio Sgarbi e, nel 2022, è stato inserito nell’annuario Artisti’21 e Artisti’22, editi dalla Casa editrice Mondadori.
Dal 2021 è membro dell’Associazione Pittori Imolesi.

ARGO a.p.s. nasce nel 2017 dalla volontà di un gruppo di giovani imolesi di creare un luogo culturalmente fecondo per i propri coetanei. Ad oggi l’Associazione conta circa sessanta giovani soci e continua a lavorare nel settore delle politiche giovanili e della cultura, perpetuando l’iniziale vocazione di dare spazio e voce alle idee e ai talenti dei giovani associati, che si spendono meticolosamente per offrire alla cittadinanza eventi di alta qualità culturale e organizzativa. ARGO a.p.s. da tempo collabora con molte realtà locali e dialoga con l’assessorato alla cultura di Imola, spesso organizzando eventi con il patrocinio del Comune.

Per ulteriori informazioni riguardo alle attività di ARGO a.p.s., è possibile consultare il nostro sito web (www.associazioneargo.org) e le pagine social @argo.associazione (Instagram) e ARGO – Associazione di promozione sociale (Facebook).

MONDI SOSPESI. MOSTRA PERSONALE DI FRANCO FABBRI
Imola – 13/14/15 maggio 2022
Ex Bar Bacchilega (via Emilia, 167, Imola 40026 BO)