Tenta il suicidio nel fiume Taro. Salvato da Carabinieri e vigilante Sicuritalia IVRI

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Questa notte, verso le 23, un uomo ha tentato il suicidio nei pressi dell’argine del fiume Taro, a rischio piena

PARMA – Tragedia sfiorata nei pressi del fiume Taro. Questa notte, intorno alle 23 un uomo in evidente stato confusionale ha tentato il suicidio nei pressi dell’argine del fiume, a rischio piena.

L’uomo è stato notato dalle guardie giurate Sicuritalia IVRI, che perlustravano la zona, mentre passeggiava in modo anomalo lungo l’argine del fiume. Da lì è partita una ricerca con due pattuglie di vigilantes Sicuritalia IVRI che rinvenivano nei paraggi un’auto chiusa a chiave con dei vestiti all’interno.

Valutata la pericolosità della situazione le guardie giurate hanno tempestivamente allertato i Carabinieri di zona che hanno provveduto alle ricerche dell’uomo, che è stato rinvenuto intorno alle ore 01.25 sotto un ponte dell’alta velocità e tratto in salvo grazie all’aiuto dei vigili del fuoco. Ancora da accertare le motivazioni del gesto.

Il gruppo Sicuritalia IVRI

  • è il leader in Italia nel settore della sicurezza, con 650 milioni di Euro di ricavi e 15.000 dipendenti;
  • attraverso sette divisioni: Vigilanza Privata, Trasporto Valori, Servizi Fiduciari, Sistemi di Sicurezza, Investigazioni, Travel Security, Cyber Security, offre una gamma di prodotti e servizi che rispondono in maniera integrata alla domanda di sicurezza espressa dal mercato, coniugando l’utilizzo di tecnologie, uomini ed ICT, per garantire la sicurezza dei propri clienti;
  • ha più di 100.000 clienti, fra i quali, oltre a tanti privati e piccole aziende, annovera la maggior parte delle principali grandi aziende operanti in Italia nei settori industriale, bancario, commerciale e pubblico (Intesa SanPaolo, Unicredit, Carrefour, Esselunga, TIM, Vodafone, Leonardo, Fincantieri, Eni, Enel, …).