Servizi educativi

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Più di 500 tra notebook, connessioni wifi e tablet saranno consegnati a studenti del distretto di Rimini nord per contrastare il digital divide

palazzo del municipio RiminiRIMINI – L’inizio delle lezioni in classe è ormai alle porte e i Comuni del Distretto nord di Rimini si sono già attivati per contrastare il digital divide – cioè la distanza tra chi ha accesso alle tecnologie dell’informazione (pc, tablet, connessione internet) e chi invece ne è privo – con l’acquisto di strumenti informatici e connessioni. Si tratta nello specifico dell’acquisizione di 390 notebook, 100 connessioni e 40 tablet che saranno consegnati agli studenti che hanno partecipato al bando, presentando domanda per uno o più ausili informatici. Un piano di acquisti reso possibile grazie all’investimento regionale di 185 mila euro (a cui si sono aggiunti ulteriori finanziamenti da parte dell’editore Zanichelli) assegnati dalla Regione al Distretto Nord (Rimini, Bellaria Igea Marina, Santarcangelo di Romagna, Poggio Torriana, Verucchio, San Leo, Talamello, Novafeltria, Maiolo, Pennabilli, Sant’Agata Feltria, Casteldelci) e che serviranno a dotare gli studenti e le studentesse di dispositivi e strumenti necessarie a garantire la continuità della relazione educativa con gli insegnanti e i compagni.

“La priorità della riapertura delle scuole – commenta Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – non esclude un’altra necessità, altrettanto importante, come quella del superamento del digital divide per studenti e famiglie. Il lockdown ha reso ancora più evidente la necessità di dotare ogni casa di un adeguato sistema informatico e di connessione al web. Per questo ci siamo attivati dando ampia risposta alle tante domande arrivate grazie al finanziamento regionale. Con la preziosa collaborazione con i dirigenti scolastici, siamo riusciti a individuare le famiglie da sostenere individuando i supporti da acquisire e consegnare agli studenti. In particolare, tutte le richieste di tablet saranno evase. Strumenti necessari per lo studio e l’aggregazione, in grado di incidere sensibilmente sulla riduzione della distanza sociale”.