Partono oggi, in Fondazione, i “Giovedì della Bioetica”

119

Giovedì 21 marzo, alle 17.30, primo incontro con Telmo Pievani: riscrivere il DNA, ecco la rivoluzione nell’ingegneria genetica

PIACENZA – Partono il 21 marzo a Piacenza “I Giovedì della Bioetica” 2019 promossi dall’Istituto Italiano di Bioetica – Sezione Emilia Romagna e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Il primo appuntamento è per giovedì, alle 17.30, nell’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant’Eufemia con il filosofo delle scienze biologiche prof. Telmo Pievani, dell’Università di Padova, che affronterà il tema “Riscrivere il DNA. La rivoluzione in corso nell’ingegneria genetica”.

Telmo Pievani, Laureato in Filosofia della Scienza presso l’Università degli Studi di Milano, si è specializzato negli Stati Uniti sotto la supervisione Ian Tattersall (American Museum of Natural History di New York). Dal 2012 è Ordinario presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Padova (cattedra di Filosofia delle Scienze Biologiche) ed è titolare degli insegnamenti di Bioetica e Divulgazione naturalistica. Dal 2017 è Presidente della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica.
Pievani, presentato da Giorgio Macellari, presidente dall’Istituto Italiano di Bioetica – Sezione Emilia Romagna aprirà i “giovedì della Bioetica” con un tema di grande attualità: la modifica dell’identità genetica degli uomini, delle piante e degli animali.
Pievani, infatti, sostiene che “grazie agli sviluppi prorompenti delle biotecnologie, oggi Homo sapiens è diventato un agente evolutivo: può infatti modificare l’identità genetica propria, così come quella di piante e animali, anche con effetti ereditari”.
Aggiunge il prof. Pievani: “L’editing del genoma, in particolare, offre opportunità straordinarie di applicazione, dalla medicina all’industria, all’ecologia. Queste correzioni del DNA possono però essere usate anche per modificare, per esempio, embrioni umani”.
Così conclude il prof. Pievani: “Nuovi dilemmi bioetici si affacciano e vanno discussi con laica saggezza e attenzione ai dati. Finora il DNA lo abbiamo letto, adesso possiamo riscriverlo. È tempo di parlarne tutti insieme”.
Nell’incontro di giovedì verrà, in particolare, discusso con il pubblico il caso delle ricerche che mirano all’estinzione programmata di popolazioni biologiche tramite il “gene drive”.

Il prof. Pievani è anche autore di più di 230 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali. Tra i suoi libri più recenti: “Evoluti e abbandonati” Einaudi (2014); “Libertà di migrare” (con Valerio Calzolaio) Einaudi (2016); “Come saremo. Storie di umanità tecnologicamente modificata” (con L. De Biase) Codice Edizioni (2016); “Homo Sapiens e altre catastrofi. Per una archeologia della globalizzazione” Meltemi (2018).
Nel mese di aprile ci saranno due “giovedì della Bioetica”: il 4 aprile con Speranza Falciano, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Roma sul tema “Discriminazione di genere nelle scienze dure: Uomini contro donne?”, mentre l’11 aprile sarà il prof. Domenico De Masi, della Sapienza di Roma, a parlare del “Lavoro nel XXI Secolo”.

BIOGRAFIA TELMO PIEVANI

(1970) è Ordinario presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Padova, dove ricopre la prima cattedra italiana di Filosofia delle Scienze Biologiche.
Presso lo stesso Dipartimento è anche titolare degli insegnamenti di Bioetica e di Divulgazione naturalistica. Dal 2016 è Delegato del Rettore per la Comunicazione Istituzionale dell’Università degli studi di Padova. Dal 2017 è Presidente della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica. È Socio effettivo dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, per la classe di Scienze, Socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino per la classe di Scienze, Socio non residente dell’Accademia Olimpica di Vicenza, per la classe di Scienza e Tecnica. Dal 2001 al 2012 è stato in servizio presso l’Università degli studi di Milano Bicocca.
Filosofo della biologia ed esperto di teoria dell’evoluzione, è autore di numerose pubblicazioni nazionali e internazionali nel campo della filosofia della scienza (elenco completo delle 240 pubblicazioni su banca dati Cineca) fra le quali: Homo sapiens e altre catastrofi (Meltemi, 2002; nuova edizione 2018); Introduzione alla filosofia della biologia (Laterza, 2005; edizione portoghese 2010); La teoria dell’evoluzione (Il Mulino, 2006, 2010 e 2017); Creazione senza Dio (Einaudi, 2006, finalista Premio Galileo e Premio Fermi; edizione spagnola 2009); In difesa di Darwin (Bompiani, 2007); Nati per credere (Codice Edizioni, 2008, con V. Girotto e G. Vallortigara); La vita inaspettata (Raffaello Cortina Editore, 2011; finalista Premio Galileo; Premio Serono Menzione Speciale 2012); Homo sapiens. La grande storia della diversità umana (Codice Edizioni, 2011, con L.L. Cavalli Sforza); Introduzione a Darwin (Laterza, 2012); La fine del mondo. Guida per apocalittici perplessi (Il Mulino, 2012); Homo sapiens. Il cammino dell’umanità (Atlante dell’Istituto Geografico De Agostini, 2012); Anatomia di una rivoluzione. La logica della scoperta scientifica di Darwin (Mimesis, 2013); Evoluti e abbandonati (Einaudi, 2014); Il maschio è inutile (Rizzoli, 2014, con F. Taddia); Leggere l’Origine delle specie di Darwin (Ibis, 2015); Libertà di migrare (Einaudi, 2016, con V. Calzolaio); Come saremo. Storie di umanità tecnologicamente modificata (Codice Edizioni, 2016, con L. De Biase). Alcuni di questi volumi sono tradotti o in corso di traduzione in lingue straniere, fra le quali inglese, francese, spagnolo, portoghese, tedesco, cinese, coreano.
Fa parte del Comitato Etico e del Comitato Scientifico della Fondazione Umberto Veronesi. Membro del Direttivo dell’Istituto Italiano di Antropologia, fa parte dell’Editorial Board di riviste scientifiche internazionali come Evolutionary Biology e Evolution: Education and Outreach. Dal 2014 fa parte dell’Editorial Board dei Rendiconti Lincei per le Scienze Fisiche e Naturali.
Dal 2018 fa parte del Comitato Editoriale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani. È direttore di Pikaia, il portale italiano dell’evoluzione, e curatore de La Mela di Newton, magazine scientifico online di Micromega. Dal 2003 al 2011 è stato segretario del Consiglio Scientifico del Festival della Scienza di Genova. Dal 2013 fa parte del Comitato Scientifico di BergamoScienza. Dal 2014 è nel Consiglio Scientifico Internazionale del MUSE, il Museo delle Scienze di Trento. Dal 2017 collabora ai progetti scientifici e di comunicazione del Parco Natura Viva di Bussolengo (VR).
Insieme a Niles Eldredge, è stato direttore scientifico del progetto enciclopedico “Ecosphera – Il futuro del pianeta” di UTET (2008-2010). Insieme a Niles Eldredge e Ian Tattersall ha curato l’edizione italiana della mostra internazionale “Darwin.1809-2009” (Roma-Milano-Bari 2009-2010). Insieme a Luigi Luca Cavalli Sforza è stato curatore del progetto espositivo internazionale “Homo sapiens: la grande storia della diversità umana” (Roma, Palazzo delle Esposizioni, 2011-2012; Trento, 2012-2013; Novara, 2013). Nel 2014 ha curato l’allestimento scientifico permanente (“Le piante e l’uomo”) del Giardino della Biodiversità nell’Orto Botanico di Padova. Nel 2017 è stato co-curatore della mostra internazionale “DNA. Il grande libro della vita da Mendel alla genomica” (Roma, Palazzo delle Esposizioni). Autore di libri anche per bambini e ragazzi sull’evoluzione, insieme alla Banda Osiris e a Federico Taddia è autore e attore di progetti teatrali e musicali a tema scientifico, come “Finalmente il Finimondo!” (2012) e “Il maschio inutile” (2015).
Dal 2018 è direttore del web magazine dell’Università di Padova, Il Bo LIVE, e del magazine Natura Viva. Collabora con Il Corriere della Sera e con le riviste Le Scienze, Micromega e L’Indice dei Libri.

Il prof. Telmo Pievani