7 marzo: ai “Seminari di Europa” l’imperatore Giuliano e la “crisi” del III secolo

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PARMA – Si parlerà di Costruzioni genealogiche costantiniane: l’imperatore Giuliano e la ‘crisi’ del III secolo nel prossimo appuntamento dei Seminari di Europa. Relatore sarà Alessandro Pagliara, docente di Storia romana all’Università di Parma e curatore della rassegna, che tiene l’incontro al posto di quello originariamente previsto di Marco Maiuro (annullato a causa di un’impossibilità sopraggiunta del prof Maiuro).

L’appuntamento è per martedì 7 marzo alle 17 in presenza al ParmaUniverCity Info Point, trasmesso anche in diretta streaming sul canale YouTube dell’Università di Parma a questo link https://youtube.com/live/hzbFVhTKov8?feature=share.

La rassegna è promossa dall’Università di Parma con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune e di Fondazione Cariparma, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, della Scuola per l’Europa e del Collegio Europeo di Parma. Tra le istituzioni nazionali, i Seminari di Europa si avvalgono del patrocinio e del contributo della Giunta Centrale per gli Studi Storici e dell’Istituto Italiano per la Storia Antica di Roma. Da quest’anno si è aggiunta la Fondazione I Lincei per la Scuola, con cui l’Ateneo ha perfezionato una convenzione a inizio autunno attivando il Polo di Parma per la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti.

L’edizione 2022-2023 dei Seminari di Europa, parte dell’offerta culturale che l’Ateneo offre nell’ambito della convenzione con la Fondazione I Lincei per la Scuola, si sostanzia in cinque lezioni, tenute da docenti di diverse università italiane, che affrontano temi chiave della storia di Grecia e Roma.

Tutti gli incontri si tengono alle 17 al ParmaUniverCity Info Point e sono anche trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube dell’Ateneo.

 

Questo l’ultimo appuntamento in programma:

Martedì 14 marzo, ore 17

Una corte incompiuta: gli imperatori romani e il loro seguito

IGNAZIO TANTILLO

Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”