46° anniversario della morte di Giacomo Ferrari

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PARMA – Sempre attuali di valori che ha incarnato Giacomo Ferrari e sempre vivo il suo ricordo a Parma, dove alla celebrazione dell’anniversario della morte,  presso il Cimitero Monumentale della Villetta, hanno partecipato le massime cariche civili e militari.

La commemorazione aperta dall’Assessora, a Partecipazione ed Associazionismo del Comune di Parma, Nicoletta Paci, presente insieme ai Consiglieri Giuseppe Massari e Leonardo Spadi ha visto famigliari ed autorità raccolti presso la cappella di famiglia dove è stato deposto un omaggio floreale e si sono tenute le orazioni ufficiali di commemorazione.

Come ogni anni è stato riassunto l’impegno e il coraggio di Giacomo Ferrari: Ardito del Popolo, Comandante dei Partigiani della Val Baganza, poi Prefetto, Senatore e Sindaco. Un momento che vuole sottolineare ogni anno i valori che ha saputo rappresentare nel suo lavoro, nelle istituioni dello Stato, ha riassunto l’Assessora Paci. Con lo stesso spirito l’ex Senatrice Albertina Soliani ha descritto una vita che ha attraversato la tempesta e ha saputo contribuire energicamente alla costruzione della Repubblica. “Giacomo Ferrari ci consegna il senso di una nazione, la sua figura ha dato un’impronta indelebile, un modello per la cosa pubblica, un’azione ai vertici senza essere chiuso in un cerchio, ma con l’attitudine morale a far vivere la democrazia, la partecipazione. Lui rappresenta il meglio di Parma, il meglio di noi. Il meglio di quello che siamo stati e speriamo di quello che sapremo essere”.

Presenti alla cerimonia, tra gli altri, anche il Questore Gaetano BonaccorsoRoberto Spocci per le Associazioni Partigiane, Andrea Rizzi responsabile di Storia e Memoria CGIL Parma,  il Vice Comandante Polizia Locale Giacomo Fiume. e il Pro Rettore Vicario dell’Università di Parma Paolo Martelli.