28 febbraio: ai Seminari di Europa “Il lessico della demokratía greca”

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PARMA – Si intitola Il lessico della demokratía greca il prossimo appuntamento di Lezioni aperte di storia anticaquinto ciclo dei Seminari di Europa. A parlarne sarà Stefano Ferrucci (Università di Siena) martedì 28 febbraio alle 17 al ParmaUniverCity Info Point, in un incontro che sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale YouTube dell’Università di Parma a questo link https://youtube.com/live/KLpzstSGPOU?feature=share. 

La rassegna è promossa dall’Università di Parma (curatore il docente di Storia romana Alessandro Pagliara) con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune e di Fondazione Cariparma, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, della Scuola per l’Europa e del Collegio Europeo di Parma. Tra le istituzioni nazionali, i Seminari di Europa si avvalgono del patrocinio e del contributo della Giunta Centrale per gli Studi Storici e dell’Istituto Italiano per la Storia Antica di Roma. Da quest’anno si è aggiunta la Fondazione I Lincei per la Scuola, con cui l’Ateneo ha perfezionato una convenzione a inizio autunno attivando il Polo di Parma per la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti.

L’edizione 2022-2023 dei Seminari di Europa, parte dell’offerta culturale che l’Ateneo offre nell’ambito della convenzione con la Fondazione I Lincei per la Scuola, si sostanzia in cinque lezioni, tenute da docenti di diverse università italiane, che affrontano temi chiave della storia di Grecia e Roma. 

Tutti gli incontri si tengono alle 17 al ParmaUniverCity Info Point e sono anche trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube dell’Ateneo.

Questi i successivi appuntamenti in programma: 

Martedì 7 marzo, ore 17 

Pompei: società, economia, demografia. Nuovi dati da una recente scoperta epigrafica 

MARCO MAIURO 

“Sapienza” Università di Roma 

Martedì 14 marzo, ore 17 

Una corte incompiuta: gli imperatori romani e il loro seguito 

IGNAZIO TANTILLO 

Università degli studi di Napoli “L’Orientale”